SANA: il mondo del bio sotto i riflettori

Dal 6 al 9 settembre va in scena a Bologna Il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale

Di questi tempi il segno + fa davvero notizia. E per il settore biologico è il terzo anno di fila in cui si può parlare saldamente di crescita nel nostro Paese. Addirittura nel 2014 la percentuale di consumatori di alimenti a marchio bio è salita in Italia al 59%, registrando un netto incremento sia rispetto al 54,5% del 2013 (+ 4,5%), sia rispetto al 53,2% del 2012 (+ 5,8%); il Belpaese è il quarto mercato per valore dei consumi di alimenti bio all’interno dell’UE, con un valore delle vendite che nel 2012 ha superato i 2 miliardi di euro (+7% rispetto al 2011).
Numeri che non possono che motivare il successo, che ormai si ripete puntualmente ogni anno, di SANA, la più importante manifestazione fieristica in Italia per l’alimentazione biologica certificata, l’erboristica e la cosmetica naturale e bio, molto attenta anche alla biodiversità come prezioso patrimonio genetico da tutelare.
A Bologna dal 6 al 9 settembre, l’appuntamento è dedicato non solo agli operatori professionali del settore, ma anche al sempre maggiore numero di consumatori che a tavola preferiscono gli alimenti biologici e per la cura del corpo e della salute amano affidarsi a prodotti cosmetici ottenuti da ingredienti‐base naturali e bio e a integratori alimentari di vario tipo.
Strutturato in tre settori, dedicati rispettivamente all’alimentazione, al benessere e agli altri prodotti naturali, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale offre ai visitatori un ricco cartellone di seminari e convegni di approfondimento.
La kermesse è anche occasione per presentare i dati di Ismea sui consumi bio nella GDO e i risultati dell’indagine realizzata per l’Osservatorio di SANA 2014 da Nomisma su incarico di BolognaFiere sul profilo del consumatore italiano di alimenti a marchio bio. Anche in questo caso le cifre (che emergono dalle prime elaborazioni dell’indagine) sono molto eloquenti sull’appeal del settore: solo il 41% degli italiani dichiara di non aver mai acquistato un prodotto bio negli ultimi dodici mesi. Tra chi invece nello stesso periodo ha fatto almeno un acquisto a marchio bio, il 37% dichiara di consumare prodotti bio almeno una volta alla settimana, il 22% ogni giorno. Incremento di consumo che si rispecchia anche nei dati diffusi dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali relativi alle rilevazioni del SINAB (Sistema di Informazione Nazionale dell’Agricoltura Biologica), che fotografano la situazione della produzione biologica nel nostro Paese al 31 dicembre 2013, e di ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) sulla vendita di prodotti a marchio bio nel canale di vendita della Grande Distribuzione (GDO).
Un focus privilegiato della manifestazione è anche dedicato all’internazionalizzazione del biologico italiano, in vista, ma non solo, di EXPO 2015. In particolare, prosegue quest’anno il programma dedicato alla promozione, in Corea del Sud, dei prodotti Made in Italy agroalimentari biologici e della cosmesi bio e naturale.

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