Festa dei popoli “Una sola famiglia umana”

A Chieti ritorna la festa dei popoli, per parlare di integrazione e tolleranza ma anche di lotta alla fame e di diritto al cibo

La festa dei popoli di Chieti riapre i battenti domenica 24 maggio. Organizzata come sempre dalla Caritas Diocesana di Chieti – Vasto, in collaborazione con il Centro Interculturale Mondo Famiglia, il Centro Servizi Immigrati del comune, il CSV di Chieti, l’evento, giunto alla sua settima edizione, quest’anno avrà come tema “Una sola famiglia umana”, dalla campagna di sensibilizzazione sul problema della fame e del diritto al cibo lanciata da Papa Francesco e da Caritas Internationalis.

L’obiettivo, anche per questa edizione, è quello di incentivare l’opinione pubblicare sul rispetto verso l’altro, lo straniero, verso quelle culture che sono diverse dalla nostra ma che, proprio perché diverse, ci possono insegnare tanto.
Uno strumento, quindi, per aiutare a vincere l’odio e l’intolleranza, come si legge nel sito dell’evento. La linea scelta, si legge sempre nel sito, è quella dello scambio fra identità culturali diverse, persone di diverse nazioni, culture, fedi, orientamenti, ma che condividono il sogno di una città dove i diversi popoli presenti non vivano solo uno accanto all'altro, ma si incontrino e si riconoscano fratelli, facendo cadere i pregiudizi che portano all'isolamento e alla non integrazione.

Tanti le attività organizzate. Si parte dalla mattina con il momento di riflessione, quest’anno incentrato in particolare su due argomenti estremamente attuali: la questione palestinese e quella ucraina. Nel pomeriggio è previsto il momento interreligioso che vedrà la presenza d’importanti esponenti delle altre comunità religiose. Fino a giungere alla sera tutto dedicato alla musica e alla spettacolo: si alterneranno sul palco della Festa dei popoli, tra gli altri, Blerina Sheva giovane cantante italo-albanese che ha partecipato nel 2014 al format televisivo“The Voice”; il gruppo “I tamburi di Gorèe” composto da maestri percussionisti, cantanti, coreografi e ballerini provenienti dal Balletto Nazionale Senegalese che con particolari strumenti a percussione allieteranno con i caldi ritmi africani; il gruppo folcloristico DOR CĂLĂTOR formato da membri della comunità romena di Roma.
In più tanti laboratori interculturali dedicati ai più piccoli.

L’appuntamento è quindi domenica 24 maggio presso la villa comunale di Chieti.

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