Oggi si celebra la giornata mondiale dell’alimentazione per sensibilizzare sul problema della fame nel mondo: tante le iniziative organizzate
Agricoltura familiare: nutrire il mondo, preservare il pianeta è il tema di questa Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Celebrata come ogni anno Il 16 ottobre dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, l’evento punta i riflettori sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo.
Non per altro il 2014 è stato designato “Anno internazionale dell’agricoltura familiare”: l’obiettivo è proprio quello di puntare l’attenzione sull’agricoltura familiare che ha un ruolo fondamentale nel debellare fame e povertà, offrire sicurezza alimentare e nutrizione, migliorare i mezzi di sussistenza, gestire le risorse naturali, proteggere l’ambiente e realizzare uno sviluppo sostenibile, in particolare nelle aree rurali.
Nove su dieci delle 570 milioni di aziende agricole esistenti al mondo sono, infatti, gestite da famiglie, come afferma il nuovo rapporto FAO “lo Stato dell'Alimentazione e dell'Agricoltura 2014 (SOFA)” presentato questa mattina in occasione della ricorrenza. Le aziende agricole a conduzione familiare, afferma la Fao, sono le detentrici di circa il 75% di tutte le risorse agricole a livello globale e sono quindi cruciali per una migliore sostenibilità ecologica e la salvaguardia di tali risorse.
Questa giornata, inserita nel contesto della settimana mondiale dell’alimentazione, è iniziata con un incontro commemorativo questa mattina presso la sede della Fao, dove hanno presenziato moltissime autorità tra cui il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.
Domenica 19 ottobre è invece organizzata a Roma la nona edizione della Hunger Run, la dieci km competitiva e la 5 km non competitiva per denunciare lo scandalo di 805 milioni di affamati.
Ma moltissime altre le iniziative: Il Ministero dell'Istruzione, ad esempio, di concerto con il Ministero degli Affari esteri, ha deciso di dare rilievo alle celebrazioni ufficiali della giornata mondiale dell’alimentazione diramando una circolare che invita gli insegnanti a dedicare le lezioni del 16 ottobre alla discussione di temi che riguardano l'alimentazione, la malnutrizione e la fame nel mondo.
Gli stessi musei del cibo, musei particolari dedicati ai prodotti del territorio della provincia di Parma, hanno aperto gratuitamente al pubblico e organizzato visite guidate “speciali” presso i singoli musei.
“Una metà del mondo obesa e incapace di mangiare correttamente e l’altra vessata dalle conseguenze gravissime della denutrizione; 805 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo e una Terra con un potenziale alimentare pressoché infinito; l’esistenza di 250mila specie vegetali conosciute e la consuetudine di un consumo alimentare per il 75% fondato solo su 12 tipi di raccolti agricoli e 5 specie animali. Di fronte a queste contraddizioni stridenti è quasi superfluo ribadire quanto il tema dell’alimentazione sostenibile non possa che essere una priorità”. Così ha dichiarato Pierluigi Sassi, presidente della onlus Earth Day Italia, nella ricorrenza annuale di questa importante giornata.