29 Agosto 2013
Redazione
ALIMENTAZIONE
29 Agosto 2013
Redazione

Confagricoltura lancia la rete della sostenibilità

«Bisogna puntare su un’agricoltura che sappia coniugare sostenibilità ambientale ed economica». Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, intervistato al Meeting di Rimini dai microfoni di “A conti fatti” trasmissione in onda su Radio Vaticana, delinea così la sfida del settore primario. «Occorre orientare l’agricoltura – spiega Guidi – verso un’efficienza che ne riduca però l’impatto negativo sull’ambiente. E questo deve essere fatto utilizzando il meglio della tecnologia. Né deve sembrare assurdo che l’innovazione tecnologica sia la strada che deve percorrere un’agricoltura legata alla tradizione, al made in Italy e a certi saldi valori antichi: viviamo nella fase dell’economia della conoscenza».

Proprio in quest’ottica, sempre al Meeting di Rimini, Confagricoltura ha presentato EcoCloud, un luogo virtuale -con tanto di applicazione web nella quale sono raccolte, gestite e condivise le informazioni sulla sostenibilità- in cui le aziende che si candidano a processi di sostenibilità ambientale, facendone un elemento di vantaggio economico, scambiano informazioni tra loro e all’esterno.

Messa in piedi dall’organizzazione imprenditoriale con il supporto di partner scientifici e tecnologici, EcoCloud è quindi la messa in rete delle pratiche sostenibili di successo sperimentate dalle imprese agricole, una sorta di catalogo (che si può consultare sul sito di Confagricoltura) di tutte le aziende che hanno scelto la via dello sviluppo sostenibile: sono registrate le ricadute sul territorio dell’attività imprenditoriale, le filiere corte innovative - come ad esempio gruppi di acquisto, vendita diretta on line -, la diminuzione di emissioni, l’assorbimento di CO2, il risparmio di energia, l’uso/produzione di energie rinnovabili, l’uso dell’acqua e del suolo, la riduzione dei prodotti fitosanitari e fertilizzanti, la diminuzione degli sprechi, la tutela della biodiversità, i processi innovativi in agricoltura biologica, i rapporti di lavoro, i servizi diretti a categorie sociali svantaggiate, la sicurezza sul lavoro, le fattorie didattiche.

Nel progetto sono comprese tutte le filiere agricole, con particolare riferimento ai comparti vitivinicolo, olivicolo, ortofrutticolo, cerealicolo, florovivaistico e zootecnico. E sono incluse tutte le esperienze di diversificazione produttiva con forme varie di pluriattività e multifunzionalità (agriturismo, vendita diretta dei prodotti agricoli, trasformazione aziendale degli stessi, chimica verde, produzione di energia rinnovabile).
«Obiettivo del progetto di Confagricoltura – illustra il suo presidente – è quello di far conoscere i molteplici percorsi di sostenibilità già avviati dalle imprese agricole associate, favorendone la condivisione attraverso la rete confederale, e ponendo le basi per lo sviluppo di nuove iniziative. Costituisce il punto di partenza per una strategia di più ampio respiro dell’Organizzazione sulla responsabilità ambientale, sociale ed economica». La via verde dell’agricoltura a quanto pare è tracciata, ora non resta che percorrerla.

**
 
 

Earth Day Srl. Copyright © 2014 - All rights reserved.
Registrazione Tribunale di Roma N.247 del 11/11/2014