La vendita di cibi biologici negli Stati Uniti traina il mercato alimentare. Le cifre del rapporto "United States Organic Food Market Forecast & Opportunities 2018" dovrebbero farci riflettere
Il bio Usa traina il mercato alimentare e se è ancora vero che il Vecchio Continente si lascia molto influenzare dagli States in quanto a mode, il dato dovrebbe essere preso in considerazione con cura. La notizia arriva fresca fresca da Oltreoceano, riportata dal rapporto "United States Organic Food Market Forecast & Opportunities 2018", che racconta di un consumo di biologico che cresce a ritmo serrato.
Effettivamente anche l’Europa aveva dato segnali nella stessa direzione, visto e considerato che anche qui, nonostante la crisi, il mercato si era mostrato saldo, ma i numeri Usa rivelano una realtà in espansione esponenziale.
Già nel 2010, il mercato degli alimenti biologici contribuiva in termini di guadagni per il 4% di tutto il mercato alimentare nazionale e nei due anni successivi l’incremento della spesa alimentare dei consumatori in cibi bio è stato di circa il 7,67%, nel periodo compreso tra il 2010 e il 2012. Nel corso del 2012, poi, le vendite al dettaglio di prodotti naturali/biologici hanno raggiunto quota 81,3 miliardi di dollari, segnando un +13,5%, rispetto all'anno precedente.
Ma c’è di più, i margini di crescita sono persino ulteriori: la crescita potenziale è stimata, da qui al 2018, in un 14%. Insomma, non c’è che dire: di qua dall’Oceano siamo avvisati, quello del bio non è un mercato da perdere d’occhio.