Promozione turistica e produzione agroalimentare certificata per la prima volta insieme. Si comincia con i territori e i prodotti del Sud Italia
Secondo le ricerche di settore il buon cibo è per importanza il secondo fattore di scelta di una destinazione turistica e il turismo prettamente enogastronomico da solo muove 56 milioni di persone per 5 miliardi di consumi.
Se combiniamo questi numeri le con straordinarie potenzialità dei prodotti e della ristorazione made in Italy è più che naturale che oggi sul biglietto da visita del nostro paese presso i turisti stranieri ci sia da una parte il patrimonio artistico e dall’altra quello enogastronomico.
È da questa consapevolezza che nasce “ItalianFoodXP - Experience Italy South and Beyond” progetto dell’Isnart, l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo del sistema delle Camere di Commercio italiane, e realizzato grazie al sostegno (due milioni di euro) il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
L’iniziativa è stata presentata oggi dal Presidente Isnart Maurizio Maddaloni; assieme a lui Colomba Mongiello, Vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, e Dorina Bianchi, Sottosegretario Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
"1 turista su 2 sceglie i propri viaggi in base alle esperienze enogastronomiche offerte." - ha dichiarato la Bianchi - "Il turismo legato a cibo e vino è in crescita e si consoliderà nei prossimi anni e l’Italia può giocare un ruolo di capofila. Il turismo enogastronomico promuove l’italianità e le nostre eccellenze soprattutto quelle Made in Sud. Un’Italia da vivere e da gustare."
Il progetto punta sulla promozione delle produzioni enogastronomiche certificate delle regioni del Sud Italia e su circa 400 produttori under 40 selezionati con bando pubblico attraverso un’unica piattaforma integrata con la rete dei Ristoranti italiani nel mondo certificati “Ospitalità Italiana”.
Si mettono dunque in relazione i territori, le località turistiche delle sei regioni meridionali e l’eccellenza della produzione certificata (Dop e Bio), con la rete dei ristoranti italiani certificati presenti in 12 Paesi europei (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria).
In questi paesi per una settimana, nel periodo settembre-ottobre, i ristoranti italiani certificati proporranno un menu del Mezzogiorno ispirato alla cucina tipica del Sud Italia. In alcuni ristoranti sono previsti inoltre eventi interamente dedicati al Sud, con serate di animazione, presentazioni e degustazioni di prodotti certificati insieme alla promozione delle località turistiche del Mezzogiorno, con la partecipazione di operatori agroalimentari locali, giornalisti, stakeholder e autorità locali e italiane.
Allo stesso tempo in Italia le produzioni e i territori del Mezzogiorno saranno raccontati attraverso un calendario di educational tour che si terranno in ciascuna regione del Sud, con la collaborazione delle Camere di Commercio e la presenza di delegazioni estere dei Paesi selezionati formate da buyer, importatori, tour operator, agenzie di viaggio e operatori della comunicazione.
Tramite un apparato digitale composto di un sito web multilingua (www.italianfoodxp.it, online nei primi giorni di agosto), di un app collegata e di una fitta attività social, i produttori selezionati potranno inoltre far conoscere il proprio brand ai clienti dei ristoranti attraverso link ai menu realizzati durante le settimane tematiche del food delle regioni meridionali, informazioni sui prodotti dei piatti proposti e sulla zona di origine.
“Questa iniziativa internazionale mette insieme per la prima volta la promozione dei territori turistici e quella dei prodotti a marchio d’origine e bio meridionali, attraverso una piattaforma multilingue realizzata dall’Isnart che si integra con la rete dei ristoranti italiani presenti nei dodici Paesi europei selezionati e certificati Ospitalità Italiana.” - ha dichiarato Maurizio Maddaloni, Presidente dell’Isnart - “Saranno due mesi, settembre e ottobre, dove in Europa il food parlerà italiano e avrà l’accento e il sapore inconfondibile delle regioni del Sud, con la garanzia di una certificazione di filiera che unisce produttori, prodotti e ristoratori.”
Sono 200, con 9 milioni di clienti l’anno, i ristoranti certificati con il marchio Ospitalità italiana coinvolti nell’iniziativa nei 12 e 200mila le persone che tra settembre e ottobre potranno vivere le emozioni dei prodotti e dei piatti tipici delle 6 regioni del Sud Italia e scoprire le località turistiche. Numeri importanti per un’iniziativa che nelle sue ambizioni vuole fare da apripista ad un progetto di promozione all’estero dell’intero territorio nazionale e del racconto del modo di vivere italiano.