12 Marzo 2013
Redazione
ALIMENTAZIONE
12 Marzo 2013
Redazione

La sostenibilità agricola non è un optional

Non è più ammissibile che i soldi di tutti gli Europei sostengano la produzione agricola in quanto tale

Carlo Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food, è oggi a Strasburgo per leggere il suo appello agli europarlamentari, durante la manifestazione organizzata da ARC2020 (Agricultural and Rural Convention 2020), piattaforma che riunisce oltre 150 organizzazioni. Petrini sostiene due misure semplici e concrete che potrebbero ancora avere un impatto importante sulla sostenibilità della riforma della PAC. 

Ai Deputati che hanno la possibilità di votare “emendamenti decisivi e storici i quali potranno incidere in maniera molto positiva o molto negativa” il fondatore dell’associazione no profit, sottolinea: ''Non accetteremo oltre che la Pac aiuti chi può scegliere di non adottare pratiche ecocompatibili: la sostenibilità non è un optional e deve diventare un obbligo per tutti, nell'interesse di tutti''.

''Non è più ammissibile - continua Petrini - che i soldi di tutti gli Europei sostengano la produzione agricola in quanto tale, senza che si prenda atto che è immorale incassare denaro per inquinare, impoverire Madre Terra e agire in modo insensibile verso i cittadini, non semplici consumatori ma legittimi titolari dell'erario. Non è più ammissibile che i soldi di tutti sostengano il profitto di pochi e in più debbano anche servire a riparare i danni al bene comune che quei profitti hanno provocato. L'interesse è pubblico, se si parla di Pac. Non cogliere l'occasione per un cambio netto di paradigma sarebbe disastroso, oltre che scandaloso'' conclude. 

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