16 Novembre 2017
Dario Caputo
CAMBIAMENTO CLIMATICO
16 Novembre 2017
Dario Caputo

COP23: le emissioni di CO2 tornano ad aumentare

Allarmi da Bonn: “Il cambiamento climatico è qui, è pericoloso, e tende a peggiorare”. Merkel: Vogliamo proteggere il pianeta… nonostante Trump.

Il surriscaldamento globale preoccupa sempre di più gli scienziati; le temperature della Terra stanno toccando infatti livelli sempre più critici, tali da rappresentare una minaccia per la sicurezza umana. Dopo tre anni di stabilità le emissioni globali di anidride carbonica stanno nuovamente aumentando e questa situazione di criticità ha spinto gli studiosi a comunicare il loro pensiero ai rappresentanti delle diverse nazioni riuniti a Bonn per la ventitreesima conferenza sul clima. Il professor Johan Rockström, direttore dello Stockholm Resilience Centre e presidente della Earth League, ha evidenziato la necessità di intervenire repentinamente per cercare di invertire questo trend negativo: "Non c'è spazio per l'autocompiacimento. Il cambiamento climatico è qui, è pericoloso e sta per peggiorare molto. Negli ultimi due anni si sono accumulate prove che dimostrano che siamo in rotta di collisione con il Sistema Terrestre". In occasione della conferenza sul clima dell’ONU anche la cancelliera tedesca Angela Merkel, come riportato dal quotidiano La Repubblica, ha dichiarato che “quella del clima è una sfida centrale per il mondo, una questione di destino dell'umanità. Il nostro messaggio è che noi vogliamo proteggere il pianeta. Nonostante la posizione di Donald Trump il resto del mondo deve trovare la quadra su come porsi degli obiettivi che limitino l’uso delle energie fossili”.

Il direttore esecutivo di Future Earth, Amy Luers, ha affermato che "la notizia che le emissioni sono aumentate dopo una pausa di tre anni rappresentano un enorme passo all’indietro per l'umanità. Spingere la Terra più vicino ai punti critici è profondamente preoccupante; le emissioni devono avvicinarsi allo zero entro il 2050. Fortunatamente, ora abbiamo gli strumenti per convertirci ad un mondo con basse emissioni di carbonio aumentando la sicurezza energetica, migliorando la salute umana e rafforzando le economie ".

Anche Hans Joachim Schellnhuber, membro della Earth League e direttore dell'Istituto di Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico, ha espresso la sua preoccupazione in merito all’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sul nostro ecosistema affermando con rammarico che "alcuni fatti cruciali sul cambiamento climatico tendono a perdersi nella quotidianità - anche in un evento come il vertice sul clima delle Nazioni Unite. Quindi, è importante ricordare a tutti le ragioni per cui dieci migliaia di persone si incontrano a Bonn: un rischio senza precedenti per l'umanità dovuto al riscaldamento globale, come rivelato dalla scienza. Questo deve essere il punto di partenza per riconsiderare quello che negli ultimi 70 anni è diventata la nostra cultura di convenienza e di consumo, una cultura che non prende in considerazione il benessere delle generazioni presenti e future in tutto il mondo”.

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