Sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici l'Unione europea al summit sul clima di Doha non accetterà ''passi indietro'' da parte della comunità internazionale. L'appello è del commissario Ue al clima, Connie Hedegaard, oggi a Bruxelles
''Mi auguro che a Doha le prospettive siano realistiche ma anche ambiziose: non si può perdere tempo e non si accettano passi indietro'' ha detto Connie Hedegaard, commissario dell'Unione europea al clima. Hedegaard ha poi rivolto un appello ''a tutti, inclusi gli altri grandi'' perché si impegnino per porre le basi di un futuro accordo globale salva-clima entro il 2015. ''Non abbiamo bisogno - ha aggiunto Hedegaard - di altre relazioni allarmanti: sappiamo che i cambiamenti climatici sono una realtà, hanno un costo e bisogna fare qualcosa, tutti devono fare di più ''. L'Europa fa la sua parte? ''Certo, noi siamo arrivati al 18% di riduzione rispetto al 1990 - ha ricordato Hedegaard - e siamo sulla buona strada per arrivare al 20%: nessuno ha fatto altrettanto''. A Doha l'Unione europea non arriverà con delle cifre sui finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo dopo il 2012, saranno i singoli Stati e la Commissione europea ''a dare messaggi positivi'', ma finora ha rispettato la promessa per un ammontare di 7,2 miliardi. Da parte del Consiglio Ue ''c'e' stato un riconoscimento chiaro - ha concluso - sulla necessità di investire di più e a lungo termine, ma spero che anche altri Paesi, che hanno i mezzi, si assumano la stessa responsabilità''. (ANSA)