13 Dicembre 2017
Fabrizio Cavallina
CAMBIAMENTO CLIMATICO
13 Dicembre 2017
Fabrizio Cavallina

L'Artico si scioglie più velocemente che mai

Da un rapporto degli Stati Uniti, la situazione artica: in 1500 anni il ghiaccio non si è mai sciolto così tanto 

Novità dall’Artico: il ghiaccio non si è mai sciolto così velocemente. A testimoniarlo l’Artic Report Card pubblicato dal governo degli Stati Uniti, il quale indica oltre ad una notevole diminuzione di ghiacci, anche un aumento della temperatura dell’acqua. Nonostante lo studio – pubblicato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration, con la collaborazione di 85 scienziati e 12 nazioni – rilevi una diminuzione del grado di riscaldamento rispetto ai record del 2016, dimostra comunque come l’Artico si stia riscaldando alla doppia velocità rispetto al resto del globo e abbia raggiunto un livello del calore mai registrato nell’era moderna. Una situazione che, sottolineano i relatori del rapporto, comporta in primo luogo gravi danni per le comunità e gli habitat naturali della regione e in un futuro (non tanto) prossimo anche conseguenze su tutto il pianeta. L’indice di declino di ghiacci e aumento della temperatura, infatti, non è mai stato così alto in 1500 anni.

Il rapporto nel dettaglio fornisce una realtà preoccupante: a marzo, ad esempio, quando l’area estesa dei ghiacci dovrebbe presentare la sua massima grandezza, è stato misurato un livello mai così basso rispetto al passato. A settembre, invece, momento dell’anno in cui si registra una quantità minima di ghiacci, l’area è risultata l’ottava più bassa mai rilevata. “I rapidi e drammatici cambiamenti che continuiamo ad osservare nell’Artico presentano importanti sfide e opportunità. Il report di quest’anno è uno strumento importante al fine di stimolare a intraprendere decisioni a lungo termine, per affrontare integralmente il problema” ha affermato Timothy Gallaudet, amministratore del National Oceanic and Atmospheric Administration.
Per quanto riguarda la temperatura dell’acqua, nei mari di Barents e Chukchi nell’agosto 2017 la temperatura di calore ha superato la media di 7,2 gradi Fahrenheit. A questo proposito cresce la quantità di plancton, fatto dovuto al ritiro dei ghiacci e alla capacità del sole di stimolare la clorofilla nel mare; il numero di piante cresce dal 2003, da quando si è iniziato a misurarlo. Nell’Artico Nordamericano, per l’undicesimo anno negli ultimi dodici, il manto nevoso ha coperto un territorio al di sotto della media; a differenza della parte euroasiatica che, invece, ha registrato un aumento della neve. Non succedeva dal 2005. 

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