Un rapporto dell'Agenzia Europea per l’Ambiente comunica gli importanti risultati ottenuti dall'Europa che ha ridotto sostanzialmente il rilascio di emissioni dannose per l'ozono
Un recente rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) sulla produzione e l’utilizzo di oltre 200 sostanze chimiche che producono gas (regolamentati dal Protocollo di Montreal e dalla legislazione europea) dannose per la barriera gassosa a protezione del pianeta dai raggi ultravioletti.
Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’AEA ha dichiarato: “Gli ultimi dati mostrano che l'Europa ha affrontato efficacemente l'inquinamento che porta al buco dell'ozono. Il Protocollo di Montreal è uno degli accordi internazionali ambientali di maggior successo fino ad oggi, questo esempio di azione globale dovrebbe ispirare la cooperazione in altri problemi ambientali globali. “
Il report prende in esame l’esposizione dei cittadini alle sostanze inquinanti e offre una panoramica della situazione in Europa, al fine di promuovere lo sviluppo di politiche anti inquinamento più efficienti. Lo studio riassume anche le politiche e le principali misure per ciascun inquinante a livello europeo.
Complessivamente negli ultimi anni le emissioni di diverse sostanze contaminanti sono diminuite, il che ha contribuito ad un miglioramento della qualità dell’aria in alcune aree. Tuttavia, ciò non ha sempre comportato un calo corrispondente delle concentrazioni di sostanze inquinanti atmosferiche.
I persistenti problemi relativi alla qualità dell’aria richiedono ulteriori sforzi al fine di ridurre le emissioni di diverse sostanze inquinanti. I risultati della ricerca mostrano come quasi un terzo degli abitanti delle città europee sia oggi esposto a concentrazioni eccessive di particolato (PM), sulla base dei dati sulle emissioni di origine antropica e sulle tendenze dal 2001 – anno in cui il monitoraggio obbligatorio delle concentrazioni nell’aria ambiente degli inquinanti selezionati ha prodotto le prime importanti informazioni sulla qualità dell’aria – al 2010. Negli ultimi anni, l’AEA ha pubblicato informazioni annuali sulle emissioni di sostanze inquinanti atmosferiche e sui superamenti dei massimali di emissione ai sensi della direttiva sui massimali nazionali di emissione.
Verso la fine dell’anno in corso l’AEA pubblicherà un’analisi retrospettiva sul raggiungimento o meno degli obiettivi in materia sanitaria e ambientale fissati dalla direttiva sui massimali nazionali di emissione per il 2010.
La Commissione europea sta preparando per il 2013 una revisione della normativa dell’UE sulla qualità dell’aria, in consultazione con i portatori di interesse e prestando particolare attenzione alle politiche in materia di inquinamento dell’aria.