ViaPadova36: una casa, tante storie

Pubblico e privato lavorano insieme sullo sviluppo di uno spazio dove vivere, sviluppare socialità e promuovere consumo etico, solidale e responsabile

ViaPadova36 rappresenta lo sviluppo del progetto Maisondumonde36, ideato e avviato nel 2011 da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Housing Sociale e realizzato dal FIL (Fondo Immobiliare di Lombardia), gestito da Polaris Real Estate Sgr Spa.

Un progetto innovativo a 360 gradi a partire proprio da questa gestione “economico-finanziaria” che prevede l’incontro tra soggetti privati e pubblici che coinvestono in un’iniziativa dalle molteplici finalità ambientali e sociali e sostenibile dal punto di vista economico.

Via Padova 36 era la casa del pittore Marco Mantovani e fu donata alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Poi in occasione del VII Incontro mondiale delle Famiglie a Milano si pensò di dare un segno tangibile di accoglienza al Papa in visita nella città e partì il recupero dell’immobile da destinare a famiglie italiane e multietniche in convivenza pacifica.
La ristrutturazione dell’edificio parte grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia per 1,5 milioni di euro ciascuno, che consente di ricavare oltre 50 alloggi di varie metrature e tagli che saranno offerti in locazione calmierata a giovani coppie e famiglie italiane e straniere in difficoltà economica, o come residenza temporanea per persone alla ricerca di soluzioni abitative in città a basso costo (lavoratori in trasferta o in mobilità, lavoratori precari, studenti e ricercatori, giovani interessati a esperienze formative o di lavoro, parenti o amici di degenti ospedalieri), oltre che per ospitare inquilini già residenti.

Ma perché fermarsi qui? La storia infatti continua e il progetto cresce con l’attivazione e la gestione di servizi rivolti agli inquilini e al quartiere, per  promuovere forme di convivenza solidale e di partecipazione alla vita di condominio, con il coinvolgimento di un network d’imprese sociali attive in città.
Via Padova 36 è diventato un polo culturale grazie alla presenza della Fondazione Mantovani, che ha sede nell’edificio e al coordinamento di  Abitare Sociale Metropolitano, un’impresa sociale piena di realtà sociali e solidali, che operano a sostegno di fasce di popolazione svantaggiate e di commercio equo e solidale.

Le attività sono ideate e realizzate attraverso modalità di progettazione partecipata con gli abitanti di ViaPadova 36, attraverso l’ascolto del quartiere e il lavoro di rete con le organizzazioni che si avvicinano man mano al progetto.

Nello stabile sono così nate anche due attività commerciali intese come un’ulteriore occasione per promuovere socialità, integrazione e cultura: c’è SHARE (Second HAnd REuse): il primo negozio di abbigliamento di qualità di seconda mano con finalità sociali, promosso dalla Cooperativa sociale Vesti Solidale; e Il Laboratorio Del Caffè, il consorzio fondato dalle cooperative sociali Chico Mendes, Vestisolidale e Bee4 che ha lanciato una innovativa capsula di caffè del commercio equo e solidale completamente riciclabile.

Quindi uno spazio dove vivere, dove sviluppare socialità, aperto a tutti dove verrà promosso un consumo etico, solidale e responsabile a testimonianza che è possibile coniugare la qualità del prodotto, il rispetto dell’ambiente, la promozione dello sviluppo dei produttori di caffè nei loro territori e creare occupazione anche per soggetti svantaggiati nel nostro paese.

http://www.viapadova36.it

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