Clini: “ L’attuazione completa del decreto consentirà di riconsiderare la proroga di Malagrotta e la realizzazione di una discarica provvisoria a Monti dell’Ortaccio..."
Come preannunciato, il decreto sui rifiuti a Roma Capitale e nel Lazio è pronto. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha rispettato la tabella di marcia e il 7 gennaio ha spiegato alle amministrazioni competenti e alle imprese interessate la nuova normativa e le tempistiche delle azioni stabilite dal provvedimento. “Il percorso e le misure individuate – ha dichiarato il Ministro -consentono di allineare la gestione dei rifiuti di Roma e del Lazio alle direttive europee e alle leggi nazionali, utilizzando al meglio l’impiantistica esistente e programmata nella Regione.
Primo imprescindibile obiettivo le tappe obbligate sul riciclo e sul ricupero di materia e di energia. Ma sono molte le azioni previste dal decreto per superare le criticità sui rifiuti di Roma, in attuazione di quanto disposto dalla Legge di Stabilità di fine anno (articolo 1, dai commi 358, 359 e 360, Legge n. 228 del 2012).
Adesso la Legge impegna le autorità locali preposte alla gestione dei rifiuti. In caso di loro inadempienza interverrà il commissario, il prefetto a riposo Goffredo Sottile, nominato da Clini ai sensi del comma 358 dell’articolo 1 della legge n. 228 del 2012 per provvedere, in via sostitutiva degli enti competenti in via ordinaria e senza determinare soluzioni di continuità nelle azioni in corso, al superamento della situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di Roma. Il commissario dura in carica sei mesi, salvo necessaria proroga.
Nel dettaglio, le autorità competenti hanno in via prioritaria il compito di:
- raggiungere la piena utilizzazione degli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani esistenti nel Lazio che hanno una capacità autorizzata residua di trattamento,
- completare le procedure in corso per l’autorizzazione degli impianti di trattamento meccanico biologico nel Lazio,
- favorire il recupero energetico dei rifiuti urbani.
Per quanto riguarda la città di Roma, entro il 30 gennaio p.v. dovrà essere reso operativo il piano per la raccolta differenziata nel Comune di Roma sottoscritto da Ama e Conai il 30 giugno scorso 2012.
In caso di inosservanza da parte delle autorità competenti, spetterà al commissario agire.
Il decreto prevede tempi molto stringenti, per evitare che si determini una situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti della capitale e nello stesso tempo per prevenire le sanzioni connesse alla procedura di infrazione europea.
I poteri del commissario Sottile sono ampi e decisivi, le neo individuate disposizioni sono dettagliate e puntano alla risoluzione ottimale dell’emergenza nel Lazio; c’è molto da fare entro date ben calendarizzate ed è previsto che il commissario riferisca al ministro dell’Ambiente con un rapporto mensile. Inoltre Sottile potrà avvalersi di due esperti designati dalla direzione generale competente del ministero, di due esperti designati da Ispra, del personale e degli esperti già operanti presso la struttura commissariale. Nonché del personale di Regione, Provincia e Comune, di altre amministrazioni pubbliche e potrà chiedere il sostegno dei carabinieri del Noe.
“ L’attuazione completa del decreto consentirà di riconsiderare la proroga di Malagrotta e la realizzazione di una discarica provvisoria a Monti dell’Ortaccio – ha aggiunto Clini - perché gran parte delle ragioni che hanno portato a queste decisioni saranno superate dai risultati del decreto e – ha concluso il Ministro - secondo il decreto solo in caso di necessità, e limitatamente alle quantità che risulteranno dopo il riciclo e la piena utilizzazione degli impianti, potrà essere considerata la possibilità di individuare aree idonee per discariche”. (fonte : Ministero dell’Ambiente)