24 Gennaio 2019
Giorgia Martino
CICLO DEI RIFIUTI
24 Gennaio 2019
Giorgia Martino

Il mondo dichiara guerra alla plastica: nasce un'Alleanza contro la dispersione di rifiuti plastici nell'ambiente

Si chiama AEPW (Alliance to End Plastic Waste) e conta circa 30 società impegnate nell'economia circolare dei materiali plastici, tra tecnologie e progetti di formazione internazionali

L’Alliance to End Plastic Waste (AEPW) negli scorsi giorni ha annunciato la nascita di una nuova organizzazione internazionale per proporre soluzioni che contrastino efficacemente la dispersione dei rifiuti di plastica nell’ambiente e negli oceani.

L’AEPW è attualmente composta da quasi trenta società che si occupano di fornire i servizi più disparati: vi sono produttori di materiali chimici e plastici, società di beni di consumo, retailer, società attive nel settore della trasformazione della plastica nonché aziende che gestiscono i rifiuti. Inoltre, sono società che hanno sede nelle zone più disparate della Terra, come Europa, Asia, America del Nord e del Sud, Africa, Asia e Medio Oriente.

Ma in comune hanno il focus dell’alleanza: operano per eliminare la dispersione di plastica nel mondo. L’AEPW ha investito infatti 1 miliardo e mezzo di dollari per sviluppare iniziative che riducano al minimo i rifiuti di plastica e che riciclino quella già esistente, seguendo i principi dell’economia circolare.

Tra i progetti in questa direzione annunciati dall’AEPW, vi sono:

-          Sviluppo di un progetto informativo globale open-source, che metta a disposizione dei progetti anti-plastica dati affidabili e misurazioni di riferimento.

-          Collaborazioni con organizzazioni intergovernative per elaborare incontri e workshop informativi rivolti a leader e politici in modo da aiutarli ad attuare politiche anti-plastica con cognizioni di causa

-          La partecipazione al programma di Circulate Capital – società che investe nella gestione della plastica – nel fondare “The Incubator Network”, che riunisce e promuove le società, le infrastrutture e gli imprenditori che si adoperano per combattere la dispersione della plastica negli oceani e per gestire meglio i rifiuti.

-          Supporto per Renew Oceans di Renewology – società leader nella tecnologia che gestisce i rifiuti di plastica – nell'investimento in programmi che blocchino i rifiuti stessi che partono dai 10 fiumi ritenuti i principali responsabili del trasporto della plastica verso gli oceani. Il lavoro iniziale supporterà il progetto “Renew Ganga”, e sarà sostenuto anche dalla National Geographic Society. A proposito di questi 10 fiumi maggiormente inquinanti, si stima che essi siano in Asia (8) e in Africa (2), e che il 90% della plastica che arriva all’oceano via fiume sia opera proprio di questi corsi d’acqua.

Quattro sono le aree chiave in cui l’AEPW preannuncia di agire nei prossimi mesi:

  1. Lo sviluppo delle infrastrutture per raccogliere, gestire e riciclare i rifiuti in plastica
  2. Il supporto alle innovazioni per realizzare tecnologie che facilitino l’economia circolare nel settore delle plastiche
  3. La formazione e il coinvolgimento di leader e politici
  4. La pulizia delle zone con la maggior concentrazione ambientale di rifiuti plastici.

Dichiara David Taylor, Chairman of the Board, Presidente e CEO di Procter & Gamble e Presidente dell’AEPW: “Com’è risaputo, i rifiuti di plastica sono un elemento estraneo agli oceani e a qualsiasi altro ambiente naturale. Siamo di fronte a una sfida globale seria e complessa, da affrontare con la massima rapidità e con una leadership forte. La nuova Alleanza rappresenta il massimo sforzo realizzato fino ad oggi per dire basta ai rifiuti di plastica dispersi nell’ambiente”.

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