Salva il tappo e costruisci in sughero

Proprietà e diversi utilizzi del sughero non sono ancora conoscenza diffusa tra gli esterni al settore; eppure è una sostanza dalle caratteristiche uniche, difficilmente riproducibili artificialmente: è molto leggero, elastico, comprimibile, resistente alle abrasioni e impermeabile a liquidi e gas; inattaccabile dalle muffe, ha eccellenti proprietà isolanti, acustiche e termiche, oltre che ignifughe.
 Il sughero è un prodotto ricavato dall’estrazione della corteccia della Quercus suber L (quercia del sughero, appunto ). Questo materiale dalle qualità stupefacenti è anche completamente riciclabile e riutilizzabile; ecco perché la Cooperativa Sociale “Artimestieri” onlus di Boves (Cuneo), promuove un circuito informale di raccolta di tappi di sughero al fine di recuperarli e trasformarli in un isolante per bioedilizia completamente naturale e rinnovabile: un sughero biondo granulare in tre diverse granulometrie ( distribuzione dei granuli nel materiale, ndr ) definito, dall’associazione stessa, RI-SUGHERO.

La cooperativa Artimestieri per ottimizzare i suoi risultati ha avviato la campagna, salva il tappo, che prevede la raccolta, (dei tappi, manco a dirlo) e la selezione. Quello che rimane viene sterilizzato e poi macinato; il prodotto finito è un sughero di alta qualità, di colore biondo, e di peso specifico ideale. I successivi impieghi, dalle pareti esterne e interne degli edifici nuovi o già esistenti, ai solai di sottotetto, diffondono i valori della bioedilizia come la traspirabilità delle costruzioni, la non emissione di esalazioni nocive negli ambienti, l'importanza di un miglior isolamento termo-acustico e l'utilizzo di materiali naturali rinnovabili in sostituzione dei petrolderivati, dannosi per l'ambiente e per le persone.

 Il valore aggiunto del progetto di Artimestieri è decisamente elevato da un punto di vista ambientale: incentiva la raccolta differenziata, anche se di un materiale di nicchia, e il conseguente suo riutilizzo; promuove l’uso di sostanze che permettono un processo produttivo totalmente privo di rischi per la salute dei lavoratori e di esternalità negative in termini sia di inquinamento che di produzione di scorie/scarti nocivi. E non è tutto, gli edifici aumentano esponenzialmente l’efficienza energetica poiché grazie all’isolamento termico si abbassano i consumi per riscaldare d’inverno e rinfrescare d’estate; così, tra le migliori conseguenze dell’intero processo di riciclo: la riduzione di emissione di CO2. E la Terra ringrazia.