7 Ottobre 2014
Valentina Dapiran
CITTÀ E TRASPORTI
7 Ottobre 2014
Valentina Dapiran

Edilizia eco-sostenibile: le basi!

Case calde in inverno e fresche d’estate: come mantenere il comfort termico interno senza spreco di energia

Edifici “colabrodo”, così viene definita la stragrande maggioranza delle nostre case! L’elevatissima quantità di calore che i nostri impianti producono in poco tempo esce fuori dall’edificio costringendoci a tenere i termosifoni (per chi si scalda con questi) sempre accesi e roventi! E non serve arrivare in alta montagna, già in città o comunque con temperature miti si hanno questi problemi. In realtà anzi, la cosa sembra perfettamente normale: per non stare al freddo bisogna tenere accesi i riscaldamenti e basta, anche a costo di ricevere bollette salate. 

 

Il problema andrebbe risolto a monte, evitando gli sprechi e le dispersioni: sono queste le basi dell’edilizia eco-sostenibile che guarda sì all’ambiente, ma con risparmio di risorse e quindi di denaro. Un edificio eco-sostenibile infatti è altamente isolato e trattiene il calore (ed il fresco) all’interno in maniera efficace permettendo di utilizzare pochissimo i vari impianti di riscaldamento (o condizionamento) e quindi di inquinare di meno. Il segreto sta tutto nell’involucro edilizio (pareti, infissi, tetto e pavimento) che blocca il calore all’interno della casa. Questo grazie alla presenza di materiali isolanti che garantiscono valori bassissimi di trasmittanza termica (cioè la capacità di permettere il passaggio di calore). In più, essendo gli elementi più soggetti a dispersione di calore, vengono utilizzati infissi a doppia o tripla camera cioè con due o più lastre di vetro con dentro aria o gas come isolante.

 
Ma come fare a capire se la nostra casa funziona bene? Una delle soluzioni più semplici è quella di eseguire una termografia che ci mostrerà da quali parti esce più calore (rosso, giallo e verde non dovrebbero mai apparire). Dopo di che potremo intervenire ad esempio aggiungendo pannelli isolanti sulle pareti o sostituendo gli infissi.

 
Attenzione anche a com’è girata la casa, a quali stanze si trovano a sud e quali a nord, con le loro rispettive finestre. Per quanto infatti può essere isolata, è sempre meglio fare attenzione anche all’esposizione solare per evitare che si surriscaldi troppo nei mesi estivi, o viceversa non arrivi nemmeno un raggio di sole in inverno. Bastano pochi accorgimenti di base: le finestre a sud, molto illuminate e riscaldate d’estate, dovrebbero essere dotate di frangisole esterno regolabile, i così detti “brise-soleil”, che schermano il sole d’estete e lo lasciano passare d’inverno secondo le nostre necessità. A nord invece sarebbe meglio limitare la presenza di infissi e, se ci sono, che almeno siano ben isolati e non troppo grandi.

 
Analizzare e agire sulle cause: così opera l’edilizia eco-sostenibile. Case più efficienti, con meno sprechi e maggior comfort interno, sempre nel rispetto dell’ambiente e quindi di noi tutti.

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