Una ricerca della BBC ha scoperto che in 26 Paesi dell'Unione Europea si acquistano più biciclette che auto, uniche controtendenze in Belgio e Lussemburgo.
È il mezzo green per eccellenza e ora, numeri alla mano, è anche il più acquistato del vecchio Continente. Una ricerca della BBC, l’emittente televisiva di Stato in Inghilterra, confrontando le vendite di macchine e bici, ha scoperto che le due ruote corrono molto più veloce delle automobili per quanto concerne le vendite. Secondo questa ricerca tra i 28 Paesi dell’Unione in ben 26 le biciclette sono ampiamente più vendute delle auto, uniche eccezioni Belgio e Lussemburgo.
Se il calo nella vendita delle auto non è certo una sorpresa, si pensi che solo in Italia le vendite nel settore sono tornate ai livelli del 1964, l’incremento negli acquisti della “due ruote a pedali” è una confortevole e inaspettata notizia anche per il fatto che il trend è verificato su stampo continentale.
L’aumento delle vendite è registrato anche in Paesi non propriamente amanti degli spostamenti green, favorito anche grazie ad una più ampia considerazione che le amministrazioni locali rivolgono ai ciclisti. Nuovi e funzionali modelli di bike-sharing sono stati sviluppati in moltissime città, prendendo come modelli Londra e Parigi. Il crescente cambiamento rivolto alla mobilità sostenibile da parte degli europei, spinge gli Stati Membri, ma anche, se non soprattutto gli enti continentali, a legiferare a protezione dei cicloamatori. Se nel Nord Europa esistono città che culturalmente da sempre hanno abbracciato e sostenuto gli spostamenti su due ruote, realizzando anche strutture all’avanguardia, basti pensare alle piste ciclabili di Amsterdam e Copenaghen, non è lo stesso in Italia. In città grandi come Roma, Milano e Napoli, seppur aumentano coloro che prediligono la bicicletta, l’urbanistica delle strade vede i ciclisti esposti ancora a troppi pericoli. Aumentare il numero di piste ciclabili, quello di aree riservate agli spostamenti non a motore, ma anche la possibilità di poter salire con la propria bici su bus e treni diventa sempre più importante. Questo cambiamento epocale se favorito anche da scelte politiche, porterà non solo un risparmio per i cittadini ma anche e per l’ambiente. Favorire gli spostamenti in bici vuol dire guadagnarci tutti, e gli Europei lo stanno capendo.