Tutte le mense scolastiche del Comune di Milano utilizzano piatti e bicchieri di plastica 100% biodegradabile e compostabile.
Il Comune di Milano ha annunciato che, a partire da quest'anno, gli alunni di ogni ordine e grado delle scuole comunali mangeranno e berranno in piatti e bicchieri realizzati con plastiche compostabili. Ne ha dato notizia Milano Ristorazione, la società per azioni di proprietà del Comune che si occupa appunto di ristorazione nelle scuole, nelle case di riposo, nei centri di accoglienza e nei domicili in carico all'amministrazione pubblica.
Il percorso virtuoso è partito all'inizio del 2015, quando i classici piatti usa e getta, non riciclabili, in uso alle scuole primarie e secondarie del Comune sono stati sostituiti da omologhi realizzati in un materiale bioplastico, prodotto in Italia, che li rende non solo biodegradabili ma anche compostabili. Plastica diversa ma stesse caratteristiche per i bicchieri, che dunque rientrano anch'essi nel benemerito ciclo della piena sostenibilità. In previsione dell'anno scolastico 2016/17, ormai alle porte, un nuovo appalto ha aggiunto anche le scuole dell'infanzia agli istituti interessati dalla fornitura di bioplastiche, permettendo all'amministrazione di annunciare trionfalmente: "niente più plastica nelle scuole milanesi"; intendendo ovviamente plastica non riciclabile.
Quantificando, è stato calcolato che, nel prossimo anno, saranno "compostati" più di 12,3 milioni di bicchieri, 8,5 milioni di piatti e 5 milioni di coppette, per un totale stimato di 200 tonnellate di plastica che finiranno in compost invece che in discarica. A queste vanno aggiunte le 520 tonnellate di rifiuti indifferenziati già risparmiati ogni anno dal 2012 ad oggi, grazie all'eliminazione dei contenitori in polipropilene per il trasporto dei pasti , sostituiti da omologhi in acciaio, materiale notoriamente riutilizzabile e riciclabile al 100%.
Milano ha dunque abbassato di 720 tonnellate annue il carico di rifiuti di plastica: un grosso passo avanti per l'ambiente, come pure l'adozione di detergenti ecologici utilizzati in mense e refettori che, sempre a partire da quest'anno, rappresenteranno l'80% della fornitura nelle scuole.