Lo scorso anno i veicoli a benzina hanno venduto più del diesel, non succedeva dal 2009. ACEA: "Le istituzioni devono essere consapevoli"
Nel 2017 i veicoli a benzina sono stati i più venduti sul mercato europeo, superando – per la prima volta dal 2009 – i veicoli a diesel. Un dato in controtendenza con gli sforzi compiuti in questi anni e con le buone notizie fornite recentemente dall’European Environment Agency (EEA): secondo un nuovo rapporto, infatti, le emissioni provenienti dalla macchine nel 2016 sono state 118,1 grammi di Co2 per km percorso, l’1,2% in meno rispetto al 2015. Nonostante tutto questo – compresi gli investimenti miliardari dei produttori per migliorare l’efficienza dei consumi e le prestazioni ambientali – l’andamento dei mercati non sembra seguire il trend, con un calo delle vendite dei motori a diesel a dispetto dell’aumento dei veicoli a benzina nel 2017.
“Le istituzioni devono essere consapevoli che questo aumento dei motori a benzina, con la conseguenza di valori di Co2 più elevati, porterà, nel prossimo futuro, ulteriori sfide per la riduzione delle emissioni” ha ammonito, attraverso una nota stampa, Erik Jonnaert, Segretario Generale dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA). Acea, infatti, ha diffuso i dati relative alle vendite del settore automobilistico durante il 2017. Tra gennaio e settembre dello scorso anno, la quota di mercato dei veicoli a diesel è scesa dal 50,2% al 45,7% del totale delle immatricolazioni di autoveicoli nell’EU-15. I veicoli a benzina, perciò, sono divenuti il tipo di auto più venduto superando la quota del 48%. Le auto alimentate con fonti alternative, invece, hanno rappresentato il 5,6% del mercato; mentre le auto elettriche – aumentate di numero ma mantenendo lo stesso “peso” sulle quote del mercato – sono state, durante i primi tre trimestri del 2017, l’1,4% del totale delle auto vendute.