15 Febbraio 2018
Fabrizio Cavallina
CITTÀ E TRASPORTI
15 Febbraio 2018
Fabrizio Cavallina

Svolta in Germania: trasporto pubblico gratuito?

Dopo i richiami della Commissione europea per l'ambiente, la proposta tedesca di rendere gratis i biglietti per i mezzi pubblici in cinque città. Oltre che incentivare il car sharing e creare aree limitate per veicoli a bassa emissione. 

Lo scorso 30 gennaio il Commissario europeo per l’ambiente Karmenu Vella ha convocato i ministri di 8 Stati membri dell’Unione – tra cui l’Italia – a causa del continuo sforamento dei valori limite nell’ambito della qualità dell’aria. Un problema che affligge oltre 130 città in tutta Europa e causa ogni anno 400.000 morti premature secondo la Commissione. “Di fronte a questa protratta incapacità di agire concretamente e seriamente, e tenendo conto delle procedure legali in corso, sollecito tutti gli Stati membri ad affrontare questo problema letale con l'urgenza che merita” ha affermato Vella, concedendo ai paesi ammoniti 10 giorni di tempo per indicare azioni concrete, al fine di limitare per quanto possibile l’inquinamento. A seguito delle dichiarazioni del Commissario, la Germania – uno degli Stati sollecitati – ha presentato un progetto di rilevanza significativa: garantire ai cittadini un trasporto pubblico gratis per ridurre concretamente l’utilizzo di mezzi privati.

La lotta contro l’inquinamento atmosferico senza ulteriori ritardi è una priorità massima per la Germania” si legge in una lettera – riportata dall’agenzia France Presse – firmata da tre ministri tedeschi compreso il responsabile dell’ambiente Barbara Hendricks. Prosegue, infatti: “Stiamo considerando di rendere gratuito il trasporto pubblico per diminuire il numero di macchine”. Una proposta rivoluzionaria che sarà inizialmente testata in cinque città: tra queste, figurano Bonn (sede dell’ultima COP23 sul clima), Essen e Mannheim. Oltre al trasporto gratuito – secondo il The Guardian – il progetto tedesco includerà restrizioni per le emissioni di taxi e autobus, sostegno al car sharing e la creazione di aree limitate per veicoli a bassa emissione.

Nonostante i buoni propositi, però, sorgono dubbi su una potenziale tenuta finanziaria di questa manovra. In Germania gli introiti ricavati dalla vendita dei biglietti del trasporto pubblico, secondo il VDV (Association of German Transport Companies), risulterebbero pari a 12 miliardi di euro: una perdita d’incasso difficile da coprire. “Alla fine a pagare saranno comunque i contribuenti” ha affermato una portavoce di VDV al Deutsche Welle. Scettico anche Ashok Sridharan, sindaco di Bonn – una delle città indicate per la sperimentazione del trasporto pubblico gratuito – che all’agenzia DPA ha aggiunto: “Non conosco nessun produttore disposto a fornirci il numero di autobus elettrici di cui avremmo bisogno”.

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