Da domani e fino al 2 dicembre tre giorni dedicati allo sviluppo sostenibile al Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con incontri e attività rivolte a studenti, famiglie e tecnici di settore.
Formare i giovani per educarli ad un mondo che consideri prioritario lo sviluppo sostenibile, prima che il nostro Pianeta ci presenti il conto degli errori commessi. E’ con questa filosofia che torna a Roma L’Isola della Sostenibilità, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre (all'ex mattatoio di Testaccio) dal 30 novembre al 2 dicembre: tre giorni interamente dedicati allo sviluppo sostenibile con incontri e attività rivolte a studenti, famiglie e tecnici di settore. Saranno, infatti, oltre 40 i talk che focalizzeranno la propria attenzione su temi come l’economia circolare, il riciclo, l’energia, l’innovazione e il consumo responsabile; 20 i laboratori per i ragazzi affiancati da un’area Expo in cui si alterneranno spettacoli, simulazioni e proiezioni. Tre giorni in cui Istituzioni, Enti di Ricerca e Aziende si incontrano, per informare i giovani riguardo l’importanza della sostenibilità, ambientale ed economica.
L’edizione 2017 dell’Isola si concentrerà su 4 dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030: in particolare sconfiggere la fame nel mondo; energia rinnovabile per tutti; buona occupazione e crescita economica; consumo e produzione responsabili. “Le nuove generazioni hanno veramente un compito enorme” ha affermato Serena Pellegrino, Vice Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento a Montecitorio. “Purtroppo noi li stiamo lasciando un pianeta insostenibile. Vogliamo ancora essere ospiti di questa terra? Allora dobbiamo essere custodi – ha puntualizzato – e non sentirci padroni delle sue risorse che sono assolutamente finite”.
All’Isola della Sostenibilità – giunta alla quarta edizione – parteciperanno oltre 2000 studenti ogni giorno: sono 45 gli istituti scolastici iscritti. Molte le attrattive per i giovani, tra cui un “Planetario digitale” organizzato dall’Ass. Cult. Estrellas Y Planetas e la “Space Zone” a cura dell’Agenzia Spaziale Italiana. Quest’ultima in prima linea nel contrasto ai cambiamenti climatici: “Il 7 giugno 2007 veniva messo in orbita il primo satellite della costellazione COSMO-SkyMed concepito anche per la prevenzione e gestione dei disastri e per l’analisi dei dati sul cambiamento climatico” ha ricordato Roberto Battiston, Presidente dell’Asi. “Anche noi, infatti, siamo in prima linea nelle sfide che l’umanità deve affrontare per la preservazione del pianeta”.
All’Isola sarà presente anche la Commissione Europea con un stand istituzionale per “ribadire l’impegno e la condivisione di tematiche di sviluppo sostenibile”, in particolare “lo spreco alimentare e il recupero e riciclo di materiali”. Proprio il 2 Dicembre, giorno di chiusura dell’evento, il Parlamento Europeo celebrerà il cosiddetto pacchetto “Economia Circolare” che riguarda le 4 direttive da adottare in materia di rifiuti.
Durante il corso dei tre giorni sarà possibile partecipare anche al Concorso fotografico su Instagram: “Fai il tuo scatto sostenibile”, con in palio premi per le foto che riceveranno più like.
A questo link, il programma completo dell’evento.