ECOSISTEMI E BIODIVERSITÀ
2 Gennaio 2013
Redazione

Anche i microbi possono essere influenzati dai cambiamenti ambientali causati dall'uomo

Un nuovo studio internazionale evidenzia l’importanza dei microbi per l’intero ecosistema, ma disboscare la principale foresta pluviale al mondo può causare perdita della loro biodiversità e conseguenze dannose all'ambiente

La foresta amazzonica rappresenta la metà delle foreste pluviali del mondo e ospita un terzo delle specie della Terra, ma conta uno dei più alti tassi di deforestazione. Il risultato è una grave perdita della biodiversità microbiologica, un fattore fondamentale per il funzionamento dell'intero ecosistema. Un gruppo internazionale di studiosi, coordinato da Jorge Rodrigues dell'università del Texas di Arlington, ha scoperto una preoccupante perdita nella biodiversità tra gli organismi microbici, fondamentali per la vita e la capacità di adattamento degli ecosistemi che regolano il ritmo della vita nelle foreste.

I ricercatori hanno analizzato 100 chilometri quadrati di foresta, di cui circa 38 chilometri, all'interno della Fazenda Nova Vida in Rondnia, Brasile, un'area in cui la foresta è stata convertita ad uso agricolo. I risultati indicano che la perdita di diversi tipi di comunità batteriche conduce ad una omogeneizzazione biotica ed una perdita netta della diversità a livello globale. Gli scienziati temono, quindi, che questa perdita della variabilità genetica nei batteri di una foresta convertita ad uso agricolo, potrebbe ridurre la capacità degli ecosistemi di adattarsi ai mutamenti.

Secondo gli studiosi, la scoperta è importante ''perché sostiene l'idea che anche i microbi possono essere influenzati dai cambiamenti ambientali causati dall'uomo''. Una consapevolezza importante perché ''i microbi hanno un ruolo fondamentale nei processi ambientali, come il riciclo delle sostanze nutrienti, la produzione di acqua pulita e la rimozione di sostanze inquinanti''. (fonte: Ansa)

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