Quasi 1500 foto presentate per la 9° edizione del concorso fotografico promosso dalla fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana Onlus. Il 23 aprile sarà decretato il vincitore nell’ambito della 48° Giornata Mondiale della Terra
Il concorso fotografico "Obiettivo Terra" dedicato alle bellezze e alle peculiarità dei Parchi e delle Aree Marine Protette italiane è arrivato alla nona edizione: quasi 1500 immagini sono state inviate da tutta Italia e il 23 aprile, durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Villa Celimontana a Roma nell’ambito della celebrazione della 48° Giornata Mondiale della Terra, saranno decretati i vincitori. La foto che si aggiudicherà il primo posto sarà esposta in gigantografia in Piazza Barberini mentre l’autore dello scatto sarà premiato con un premio dal valore di mille euro, con una targa e con la copertina della pubblicazione 2018. Il concorso, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica italiana Onlus, anche quest'anno ha avuto un enorme successo a testimonianza di quanto sia amato dai fotografi amatoriali d'Italia. Dalle 1494 foto, il Comitato promotore coadiuvato dal naturalista Emanuele Coppola, ha selezionato le 30 finaliste del contest, di cui circa la metà sono state scattate da under 35. Tra tutte le foto ammesse al concorso 534 sono il prodotto di scatti femminili, 906 di quelli maschili; ogni partecipante poteva presentare una sola foto a colori avente come soggetto parchi nazionali, parchi regionali e aree marine protette. La prima categoria ha totalizzato 611 foto, la seconda 697, la terza 132.
Tra le finaliste non vincitrici saranno selezionate anche le categorie alberi e foreste, animali, area costiera, fiumi e laghi, paesaggio agricolo, turismo sostenibile e Madre Terra; quest’ultima sezione farà riferimento alla foto più rappresentativa di un prodotto articolo tipico, di un piatto tradizionale o dell’artigianalità enogastronomica. Ci saranno anche delle menzioni speciali come quella dei “Borghi” che premierà la più bella foto di un borgo all’interno di un borgo italiano, “Patrimonio Geologico”, “Earth Day” in collaborazione con FIABA Onlus che sarà data allo scatto che meglio rappresenterà l’accessibilità e la fruibilità per le persone con disabilità e a ridotta mobilità in un Parco e “Obiettivo Mare”. Per la prima volta le trenta foto finaliste potranno essere votate anche dal pubblico web sul quotidiano online Fanpage.
A giudicare gli scatti ci sarà una giuria di esperti composta da Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde) e Filippo Bencardino (Presidente Società Geografica Italiana), e da: Gianfranco Amendola (già Magistrato ed esperto in normativa ambientale), Elena dell’Agnese (Vice Presidente International Geographical Union), Vincenzo De Luca (Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese, MAECI), Loredana De Petris (Presidente Gruppo Misto del Senato della Repubblica), Maria Carmela Giarratano (Direttore Generale per la Protezione della Natura e del Mare, MATTM); Rosalba Giugni (Presidente Marevivo), Vincenza Lomonaco (Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’ UNESCO), Giancarlo Morandi (Presidente Cobat), Francesco Palumbo (Direttore Generale per il Turismo, MiBACT), Fulco Pratesi (Presidente onorario WWF Italia), Giampiero Sammuri (Presidente Federparchi) e Pierluigi Sassi (Presidente Earth Day Italia).
Come ogni anno l’obiettivo del contest fotografico è quello di valorizzare il lavoro svolto dai Parchi e dalle Aree Marine Protette in tema di tutela dell’ambiente, salvaguardia della biodiversità, difesa delle tipicità locali e di turismo eco-sostenibile e responsabile. Il concorso è stato supportato dal Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, da CIhub e dall’Associazione SOS Terra Onlus che destinerà una parte del 5Xmille alla prossima edizione dell’evento. Tra i media partner dell’edizione 2018 compaiono Fanpage, LifeGate, TeleAmbiente e Trekking&Outodoor. Ultima occasione che viene data ai concorrenti, grazie alla collaborazione con Pianeta Foresty, è quella di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit foresty con i quali l’impegno dimostrato dai partecipanti si concretizzerà in veri alberi forestali.