14 Dicembre 2016
Gabriele Renzi
ECOSISTEMI E BIODIVERSITÀ
14 Dicembre 2016
Gabriele Renzi

Pesca. Contro il parere degli scienziati l’UE alza le soglie di cattura. Il Regno Unito ringrazia, l’ambiente no.

I ministri accusati di ignorare le raccomandazioni degli scienziati: alle flotte del Regno unito sarà permesso di catturare più merluzzo bianco, haddock e sogliola

Il prossimo anno i pescherecci britannici saranno autorizzati a più merluzzo bianco, eglefino (haddock) e sogliola.  
Il Consiglio Agricoltura e pesca dell'Unione Europea ha raggiunto quello che potrebbe essere l’ultimo accordo sulle quote di cattura (la quantià di pesce che può essere pescato) con la partecipazione del Regno Unito prima di una definitiva Brexit e ha approvato una nuova ripartizione che allieterà pescherie e catene di fish & chips, ma che ha messo in allarme gli scienziati preoccupati per la riduzione già preoccupante degli stock ittici.

 
Gli studiosi avevano già fatto notare come le quote di cattura per il 2017 fossero superiori alle loro raccomandazioni e in violazione della riforma della politica comune della pesca (PCP) che dovrebbe assicurare livelli di cattura sostenibili entro il 2020.

 
I due terzi degli stock ittici europei sono, infatti, già sovrasfruttati, ciononostante nel Mare del Nord i pescherecci di Sua Maestà  saranno autorizzati a catturare il 16,5% in piu di merluzzo, il 17% in piu di merlano (un pesce simile al nasello) e il 20% in piu di rana pescatrice.
A ovest, nel Mare d'Irlanda si potrà pescare più eglefino, o haddock, (+ 25%) e scampi (+8,6%) mentre nel Canale occidentale sarà più dura la vita per le sogliole (+20%) e ancora per l’haddock (+7%).

 
Critica Oceana, la più grande organizzazione internazionale dedicata esclusivamente alla protezione degli oceani. Lasse Gustavsson, Direttore Esecutivo di Oceana Europa, ha accusato i ministri che hanno ratificato l’accordo di aver ignorato la scienza in noma di interessi politici a breve termine: “Le conseguenze della decisione irrazionale di oggi - ha detto - vivranno più a lungo dei loro mandati politici. La metà degli stock atlantici sono già sovrasfruttati e l’overfishing continuerà nel 2017. Difficile capire come mai non si riesca a vedere nella salvaguardia degli stock un’opportunità sia per i cittadini che per i pescatori europei. Ricostituire le scorte creerà più posti di lavoro per il settore della pesca e fornirà cibo più sano per le tavole europee. Questa non è una priorità politica?”

 
Di diverso avviso l’UE secondo cui l’accordo ha portato 44 stock ittici europei sui livelli di sostenibilità.
"Abbiamo compiuto un altro importante passo verso una pesca sostenibile, obiettivo fondamentale della politica comune sulla pesca – ha dichiarato il commissario europeo per l’ambiente Karmenu Vella - La nostra spinta per una pesca sostenibile sta cominciando a pagare"

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