E' possibile scegliere tra peluche e certificati digitali, con contributi che supporteranno tutte le azioni del WWF per salvare la specie desiderata
La nota associazione ambientalista WWF coglie l'occasione di San Valentino per coinvolgere gli innamorati ad adottare idealmente una specie in via di estinzione, regalando questo gesto al proprio innamorato.
Amore, dunque, non solo verso la persona dei propri desideri, ma anche verso la natura e gli animali. È proprio questa l’idea di amore che contraddistingue i regali di San Valentino del WWF, che si contemplano all’interno della piattaforma apposita che dà la possibilità di ‘regalare un’adozione’ al proprio partner.
Basta recarsi sulla pagina “Adotta una specie” della piattaforma Sostieni WWF, e ci si trova davanti alla possibilità di adottare idealmente una specie in pericolo tra quelle elencate. Quest’adozione può avvenire in varie forme, che prevedono un contributo diverso a seconda dei kit da acquistare.
C’è il kit con peluche, che prevede un pupazzo raffigurante l’animale che si vuole salvare e che sarà dunque inviato al destinatario nel giorno di San Valentino (disponibile anche in gruppi da tre peluche di specie diverse), oppure c’è il kit digitale ad impatto zero, che consiste in un certificato digitale di adozione con la possibilità di scaricare wallpaper e fotografie relative alla specie supportata. Ancora, c'è la possibilità del kit semplice, che prevede una scheda informativa sull'animale in questione, il certificato cartaceo di adozione e la lettera di Fulco Pratesi, presidente di WWF Italia.
Tra le specie più a rischio di estinzione, il WWF elenca i rinoceronti di Giava (attualmente se ne contano solo 67), il rinoceronte bianco (ufficialmente estinta dopo la morte in cattività dell’ultimo maschio sopravvissuto, Sudan), i coccodrilli delle Filippine (meno di 100 coppie), la vaquita (una rara specie di focena che conta oggi intorno ai 20 individui), la marmotta di Vancouver (specie che all’inizio degli anni 2000 era ridotta a meno di 20 esemplari), la tartaruga gigante di Española (negli anni ’70 c’erano solo 14 individui e oggi ripopolata a 200), la cavia di Santa Caterina (circa 40 individui in natura).
Tra le specie adottabili, invece, lupi, orsi polari, panda, giraffe, leopardi delle nevi, gorilla, foche, tigri, tartarughe, orsi bruni, balene, pinguini, squali e molti altri.
I contributi inviati per la campagna WWF San Valentino 2019 serviranno per supportare tutte le azioni necessarie a difendere le specie di riferimento dei donatori.