Biometano: con incentivi meno dipendenza da estero e più Pil agricolo

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, con grande soddisfazione ha comunicato - di concerto con il Ministro dell’Ambiente e quello dello Sviluppo Economico - la firma del decreto per l’incentivazione del biometano (il biogas ottenuto da biomasse agricole) che rappresenta una delle fonti di energia rinnovabile più promettente per il nostro Paese.

Dopo tanta attesa, d’ora in avanti il metano ottenuto dalle biomasse potrà essere immesso nella rete del gas naturale con un forte potenziamento dell’utilizzo e non solo per la produzione dell’energia elettrica. Il metano ottenuto da biomasse, infatti, potrà essere miscelato e sostituire in tutti gli usi il gas naturale, che nel nostro Paese ha già una rete capillare di distribuzione.

Il Ministro De Girolamo durante la conferenza stampa di presentazione del decreto ha messo in evidenza che, grazie alla sottoscrizione del testo definitivo sull’incentivazione del biometano, si risparmierà sulle spese di importazione di gas e allo stesso tempo si verificherà un notevole aumento del Pil agricolo, immettendo risorse importanti per il settore primario. Con questo intervento normativo, infatti, il Ministero delle politiche agricole punta a valorizzare tali biomasse agricole, facendole diventare uno strumento di integrazione al reddito per gli agricoltori.
Con questa norma sarà finalmente possibile utilizzare il metano prodotto da oltre 1.000 impianti connessi alle aziende agricole italiane, e non soltanto dunque per la per la produzione di energia elettrica, ma soprattutto per l’immissione diretta del biogas nella rete del metano e come combustibile per gli autoveicoli a metano.

Inoltre, nel decreto appena firmato, è prevista la possibilità per le tutte aziende agricole di ottenere l’autorizzazione per la creazione, presso le strutture aziendali, di impianti di distribuzione di metano per autotrazione, tramite uno specifico bonus incentivante che sarà messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico.