L’Oréal Italia e il Ministro dell’Ambiente firmano un Accordo volontario per il calcolo delle emissioni di CO2 legate alle attività produttive e dello stabilimento di Settimo Torinese
Il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e il Presidente amministratore delegato di L’Oréal Italia, Giorgina Gallo, hanno firmato un accordo volontario per la promozione di progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sull’ambiente nel settore della produzione di cosmetici. Il progetto riguarda la contabilizzazione delle emissioni di CO2 (carbon footprint) legate alla produzione di shampoo presso lo stabilimento di Settimo Torinese con l’obiettivo di ottenere una certificazione dei processi e prodotti secondo norme internazionali e valutare misure di riduzione delle emissioni di gas inquinanti. La firma dell’accordo si integra e dà seguito al progetto “Emissioni zero”, lanciato da L’Oréal Italia nel marzo scorso, progetto che consentirà, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’azzeramento, appunto, delle emissioni di CO2 dello stabilimento nella cittadina piemontese, il primo al mondo del Gruppo L’Oréal per unità prodotte. “L’accordo con L’Oréal intende riconoscere, da un lato, gli sforzi per la sostenibilità che l’azienda ha già compiuto e per cui riceve l'appoggio del ministero e, dall’altro, vuole aiutare l’impresa - ha commentato il ministro Clini - a migliorare ulteriormente le proprie performance ambientali. L'intesa si inserisce in una strategia di lavoro avviata dal Ministero e finalizzata a promuovere e sostenere gli impegni volontari delle imprese per migliorare le performance ambientali dei processi produttivi e dei prodotti, a vantaggio della competitività e della crescita sostenibile”. “L’accordo con il Ministero dell’Ambiente rappresenta un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di L’Oréal verso la sostenibilità ambientale e la promozione di un modello di impresa eco-responsabile.- ha dichiarato Giorgina Gallo - Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo deciso di comunicare ai consumatori il nostro impegno nei confronti dell’ambiente. Nel 2013 infatti lanceremo sul mercato il primo prodotto cosmetico italiano validato dal Ministero dell’Ambiente e realizzato in uno stabilimento a emissioni zero” L’Accordo siglato con L’Oréal si inserisce tra le iniziative di eccellenza della collaborazione pubblico-privato promosse dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del programma sulla valutazione dell’impronta ambientale che ad oggi vede coinvolti tutti i principali settori produttivi italiani (tessile, agro-alimentare, cosmesi, turismo, ceramiche, infrastrutture, grande distribuzione). Il programma è finalizzato alla sperimentazione su vasta scala delle differenti metodologie di misurazione delle prestazioni ambientali, tenendo conto delle caratteristiche dei diversi settori economici, al fine di poterle armonizzare e rendere replicabili. Il Ministero dell’Ambiente, attraverso la propria task-force per la valutazione dell’impronta ambientale, fornirà supporto istituzionale e tecnico sostenendo L’Oréal nelle varie fasi di sviluppo del progetto.