3 Ottobre 2014
Stefania Galli
ENERGIA
3 Ottobre 2014
Stefania Galli

Nuova Energia dell’arte: a Capri per parlare di fonti rinnovabili

Sabato 4 ottobre, con questo evento di Marevivo, Capri si trasforma in comunità dell’energia e laboratorio della sostenibilità

In un momento come questo in cui il tema dei cambiamenti climatici è sempre più dibattuto a causa dei disastri ambientali a cui stiamo assistendo, è di fondamentale importanza sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche. È proprio con questo spirito che nasce l’evento di Marevivo “Nuova energia dell’arte”: per l’intera giornata di sabato 4 ottobre, grazie all’alternanza di eventi dedicati alla scienza ma anche all’arte e alla cultura, Capri si trasforma in comunità dell’energia e laboratorio della sostenibilità.

“In un momento in cui l’attenzione del mondo deve necessariamente convergere sui mutamenti climatici, l’impegno di Marevivo - con la campagna “Sole, vento e mare: energie rinnovabili e paesaggio” per le isole, concepite come laboratori della sostenibilità - continua ad essere quello di costruire una società alimentata da energia pulita e rinnovabile. E l’arte, come in questo caso, ne può diventare ambasciatrice”, ha spiegato Maria Rapini, responsabile della campagna “Sole, vento e mare per le isole minori e le aree marine protette”.

Organizzata dall’Associazione ambientalista e i Comuni di Capri e Anacapri nell’ambito della campagna “Sole, vento e mare: energie rinnovabili e paesaggio”, l’evento si articola in due appuntamenti che hanno come filo conduttore una nuova visione del futuro, in cui l’energia è essenzialmente quella che proviene dalle fonti rinnovabili del sole, del vento e del mare.

Ad Anacapri si svolgerà la lectio magistralis aperta a tutti i cittadini tenuta dal Professor Livio De Santoli, ordinario dell’Università la Sapienza di Roma, ed intitolata “Le comunità dell’energia”. A Punta Tragara sarà l’arte contemporanea a diventare il mezzo giusto per diffondere e dar prova dei concetti della sostenibilità.
Per l’occasione, il “muretto fotovoltaico” di Punta Tragara accenderà la lightbox dell’artista romano di base a New York Gabriele Giugni, “Capri #2”, una istallazione fotografica che riproduce una sirena. Il fotografo ha creato questo lavoro come omaggio all’isola di Capri, nella mitologia omerica una delle dimore della Sirena. L’intera serie di scatti subacquei - Ulysses Syndrome – segue, infatti, l’audace rotta di Ulisse, che incontra proprio sull’isola azzurra le sirene.

Particolarità di questa installazione è, appunto, l’utilizzo del “muretto fotovoltaico”, realizzato da Enea con la collaborazione di Marevivo, per alimentare l’energia dell’opera.
 
La realizzazione di questo impianto fotovoltaico prende l’avvio dal Concorso Internazionale “Sole, vento e mare: energie rinnovabili e paesaggio” - promosso da Marevivo, insieme a Enea, GSE, Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Centro di Ricerche Citera dell’Università di Roma La Sapienza e in collaborazione con la Marina Militare - che premiò nel 2010 l’idea di “Dyaqua Art Studio”: un particolare componente “solare”, realizzato con una resina, che simula perfettamente l’aspetto esteriore delle pietre e dei materiali, rendendo al contempo invisibile il generatore fotovoltaico.

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