Quando soluzioni creative e di design incontrano la sostenibilità ambientale, nascono pannelli solari dalle forme più curiose!
Sostenibilità anche per chi non vuole rinunciare ad originalità e design! I comuni pannelli solari sono spesso criticati per il fatto di essere antiestetici. Ma le soluzioni alternative arrivano da tutto il mondo, anche dall’Italia! Eccovi alcuni esempi.
Solar Ivy
Ispirato alle villette di campagna che spesso sono abbellite da piante rampicanti, “Solar Ivy” viene progettato per essere posizionato su pareti esterne, leggero e flessibile ricorda una pianta di edera. Ogni elemento (che ricorda una foglia di edera) è dotato di un sottile pannello fotovoltaico, assorbe energia solare e fa ombra alla parete (e quindi ne abbassa la temperatura esterna). Le foglie, disponibili in più varianti, sono montate su reti metalliche di ogni forma e grandezza che si adatta anche alle superfici curve. L'idea originale proviene dai fratelli Samuel e Teresita Cochran, per una tesi sulla Sustainably Minded Interactive Technology nel 2005 ed oggi è un vero e proprio business. Gli utilizzi sono numerosi e personalizzabili: dal rivestimento di pareti a recinzioni, davanzali e così via.
Sunflower
Per l’illuminazione notturna originale e divertente di zone pedonali o ciclabili nascono i “Sunflower”: fiori giganti con petali dotati di celle fotovoltaiche. Il progetto è di Catellus Development Company, nasce per illuminare a costo zero: i petali catturano il sole di giorno e illuminano di notte con luce blu.
Girasole
I pannelli solari sono sempre posizionati in modo da ricevere la massima quantità di sole possibile, ma se fossero in grado di seguirlo per tutto l’arco della giornata? Ci ha pensato Altertecno (idea al 100% italiana), ispirandosi proprio al movimento dei girasoli. Si tratta di un altro fiore gigante, un girasole appunto, con petali che si muovono seguendo il sole per massimizzare l’esposizione. E’ adatto sia per utilizzo privato che urbano.
Lotus
“Lotus” è la foglia che protegge dal sole e dalla pioggia le auto e le ricarica. Dotata di celle fotovoltaiche accumula energia e permette di ricaricare le auto elettriche. Ideata dallo studio dell’architetto italiano Giancarlo Zema per l’azienda LumineXence in collaborazione con altre aziende italiane, è un prodotto di eco-arredo dal design all’avanguardia.
Soft Rockers
La poltrona “Soft Rockers” è un arredo urbano piuttosto innovativo: accumula energia e permette di ricaricare tutti i dispositivi elettronici come cellulari, iPod ed altri ancora semplicemente disponendo di un cavo USB e riposando tranquillamente sdraiati fino a ricarica avvenuta. Il design ricorda quello di una Chaise Lounge completa di tetto sulla testa con installati pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento di energia. Il progetto è della professoressa di architettura Sheila Kennedy.
Tutti progetti assolutamente green ed in grado di dire la loro anche in termini di design, nella prospettiva futura in cui l’energia rinnovabile sia una delle basi per la salvaguardia dell’ambiente.