Mancano poche ore al meeting di Rimini sulla green economy che si svolgerà nell’ambito di Ecomondo. Più di 2000 gli iscritti alla due giorni che aprirà il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, e concluderà il Ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato
Prendono il via domani gli Stati Generali della Green Economy 2013, la due giorni dedicata a un confronto su un pacchetto di proposte “di pronta attuazione” che rappresentano un nuovo progetto di ripresa economica, ecologica ed occupazionale in chiave green. Promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 organizzazioni di imprese (comprendenti migliaia di aziende), in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico, con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, gli Stati Generali della Green Economy si svolgeranno a Rimini Fiera il 6-7 novembre nell’ambito di Ecomondo – Key Energy – Cooperambiente. Nel corso di questo “summit” dell’economia verde italiana, si svilupperà un confronto articolato in tre sessioni di lavoro: la prima aperta dal Ministro Orlando e da una relazione di Edo Ronchi con interlocutori internazionali della Commissione UE, dell’OCSE e dell’UNEP; la seconda dedicata allo sviluppo locale della green economy con attenzione al ruolo dei Comuni e delle Regioni; la terza di approfondimento delle politiche economiche, con economisti e conclusa dal Ministro Zanonato. A testimoniare il valore dell’evento sono gli oltre 2000 iscritti alle tre sessioni di lavoro (lo scorso anno erano 1.500).
"Chi ha investito nel settore della green economy in questi anni di crisi - ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando - ha sofferto meno e già oggi ha gli strumenti per intercettare la ripresa prima di altre imprese, perché la green economy chiede innovazione, ricerca, tecnologia e anticipa le tendenze dei mercati internazionali".
A Ecomondo sarà presentato il ‘Pacchetto di misure per un Green New Deal per l’Italia’: 10 gruppi di proposte in settori strategici della green economy: una riforma fiscale in chiave ‘eco’; strumenti finanziari innovativi; investimenti in infrastrutture verdi, difesa del suolo e risorse idriche; potenziamento delle attività di riciclo dei rifiuti; un piano per sviluppare investimenti e dell’occupazione negli interventi per efficienza e risparmio energetico; iniziative per non interrompere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili; rafforzamento delle filiere agricole di qualità ecologica, rigenerazione urbana contenimento del consumo del suolo non urbanizzato; modalità per finanziare misure per investimenti nella mobilità sostenibile e un piano straordinario per lo sviluppo dell’occupazione giovanile green.
Questo pacchetto è stato approvato dal Consiglio Nazionale della Green Economy, che lo ha selezionato a partire dalle proposte più ampie elaborate da 10 gruppi di lavoro che costituiscono la piattaforma programmatica della Roadmap per la Green Economy in Italia.
Nel corso della due giorni verde sarà anche distribuito il Rapporto sulla green economy 2013 dal titolo “Un green New Deal per l'Italia”, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e l’Enea.
“Gli Stati generali della green economy del 2013 - ha dichiarato Edo Ronchi, del Consiglio nazionale della green economy - costituiscono una tappa importante per consolidare la visione, approfondire e presentare ai vari interlocutori la proposta programmatica e far crescere identità e coesione del mondo della green economy italiana. Dobbiamo valorizzare meglio le potenzialità della green economy in Italia e migliorare la capacità di fare squadra per superare gli ostacoli che ne frenano lo sviluppo. Solo così la green economy potrà diventare una leva decisiva per affrontare la crisi molteplice e prolungata dell’Italia".
Gli Stati generali della Green economy 2013 sono sui social network: Twitter e Facebook. Sarà possibile intervenire al dibattito grazie al live twitting, collegandosi all’account ufficiale @statigreen e c'è inoltre su Facebook un profilo dedicato ‘Un Green New Deal per l'Italia’. Chi, poi, non potrà essere presente a Rimini avrà l’opportunità di seguire in diretta streaming le tre sessioni di lavoro sul sito internet degli Stati Generali www.statigenerali.org, su quello della Nuova Ecologia sul www.lanuovaecologia.it/, sui siti web di Ecomondo, H2R, Key Energy.