Su una piattaforma web 100 esempi in Italia di realtà e esperienze di green economy, tra raccolta differenziata, consumo responsabile e recupero dei materiali. Perché l'economia circolare va attuata e raccontata
Incoraggiare l’economia circolare raccontandone le storie. Nasce il primo Atlante Italiano dell’Economia Circolare (http://www.economiacircolare.com/) formato da cento esempi d’imprese virtuose, distintesi per aver posto al centro della propria esperienza il riutilizzo, il consumo responsabile e la riduzione degli sprechi, piuttosto che la diminuzione dei rifiuti durante il ciclo produttivo. Una piattaforma web “geo-referenziata e interattiva”, creata attorno ad un archivio composto da un elenco di realtà economiche capaci di fondere gli elementi principali dell’economia circolare.
Il progetto è stato lanciato da Ecodom, il principale Consorzio italiano per il recupero dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e da CDCA, il primo Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in Italia. Tra le esperienze di economia circolare inserite nell’Atlante il 21% figura in Lombardia, al primo posto, seguita da Lazio (15%), Toscana (12%), Emilia Romagna (7%) e Veneto (7%). Roma, da questo punto di vista, appare come la città più attiva con 15 esempi virtuosi mentre da Milano ne provengono in totale 12.
Le esperienze appartengono a settori diversi fra loro: il 18% sono aziende che si occupano del recupero dei rifiuti, come Bimora che ha realizzato la macchina dei vuoti a rendere per la raccolta differenziata; oppure Junker, un’app che riconosce il rifiuto e indica in quale contenitore gettarlo. Il 15% delle realtà nell’Atlante sono, invece, produttori di abbigliamento e accessori, come Carmina Campus che con i fondi delle lattine ha creato una linea di design di bracciali, anelli, orecchini e collane. Il 14% delle aziende segnalate si occupa di arredo e edilizia: BAG è uno studio di progettazione in bio architettura con materiali provenienti dall’ambiente, riciclati e a chilometro 0, oppure Lessmore è una realtà che realizza arredi con materiali completamente riciclati. Il settore alimentare è protagonista con il 10% delle esperienze nell’Atlante, tra cui figura Funghi espresso che utilizza i fondi dei caffè per coltivare i funghi oppure l’esempio di Equoevento che si occupa di distribuire gli scarti alimentari dei grandi eventi alle mense popolari e a famiglie in condizioni economiche non agiate.
Contestualmente all’Atlante italiano dell’Economia circolare è stato lanciato anche il Concorso Storie di Economia Circolare; trattasi di un contest a premi patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti e dal Ministero dell’Ambiente, rivolto a giornalisti, fotografi, videomaker e scrittori per raccontare attraverso le più diverse forme espressive – video, foto, radio e scrittura – storie di economia circolare. I vincitori saranno quattro per categoria e saranno selezionati tramite una votazione on-line e in seguito scelti da una giuria di esperti.