Per uno sport che valorizza i territori

Una collaborazione per sviluppare le buone pratiche sportive sul territorio e diffondere i più alti valori dello Sport, quelli che portano alla socializzazione e allo sviluppo economico dei territori.

Con questo obiettivo nasce l’accordo siglato oggi tra il Coni e l’Anci. Un patto che prevede il censimento degli impianti sportivi, lo sviluppo di azioni rivolte al miglioramento delle strutture esistenti e la costruzione di nuovi impianti moderni, più sostenibili e accoglienti per i cittadini. E promuove anche molte attività di valorizzazione del territorio, come la messa a disposizione delle strutture scolastiche per le attività delle Associazioni, la sperimentazione di progetti di utilizzo di beni sottratti alla criminalità organizzata; l’implementazione delle buone pratiche di raccolta differenziata in impianti e società sportive; la diffusione dello Sport per tutti; l’attivazione di specifiche attività di “formazione-informazione” rivolte agli Amministratori e ai Tecnici comunali.

Il tutto sempre nell’ottica di favorire lo svilupparsi di una nuova cittadinanza sportiva, terreno particolarmente fertile per l’integrazione delle diversità e l’attenzione all’ambiente.

‘’Questo accordo – ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò – vede insieme due sigle, quella dell’ANCI che rappresenta autorevolmente i Comuni e quella del Coni, anch’essa fortemente radicata nei territori, che lavorano con l’obiettivo di contribuire ad un Paese migliore. E lo sport è uno di quei settori nei quali sono convinto si possa arrivare, anche grazie a questo Accordo, ad offrire servizi e possibilità sempre maggiori, riducendo nel contempo i costi’’.

‘’Quello che ANCI e Coni stanno facendo – ha aggiunto Piero Fassino, Presidente della Associazione dei Comuni Italiani, – mi sembra un ottimo esempio di quel gioco di squadra che in Italia e’ obiettivo spesso difficile da raggiungere. Con l’accordo siglato oggi cerchiamo di mettere insieme le energie per diffondere e sostenere lo sport; non solo quello professionistico, ma soprattutto quello ‘sport per tutti’ che sarà protagonista anche del 2015 quando Torino sarà Capitale europea dello sport’’.