In Giappone parte azione collettiva contro la Tepco per Fukushima. Oltre 800 persone hanno aderito per ottenere indennizzi
Nel giorno del secondo anniversario dello tsusami che l'11 marzo 2011 distrusse la regione del nord-est del Giappone, è stata avviata oggi a Tokyo una causa collettiva contro la Tepco, la utility, poi nazionalizzata, che gestiva la centrale nucleare di Fukushima. All'azione legale hanno aderito oltre 800 persone che domandano di essere compensate per i danni subiti a causa della fuoriuscita di materiale nucleare dalla centrale. La loro richiesta e' di ricevere un indennizzo mensile di 50mila yen (circa 400 euro) ogni mese fino a quando la regione di Fukushima non sarà stata riportata alle condizioni ambientali precedenti l'11 marzo.
Secondo Green Peace il cosiddetto "rinascimento nucleare" ha subito solo un’apparente battuta d’arresto per il devastante tsunami che, colpendo il Giappone l'11 marzo 2011, ha provocato il crollo parziale di tre reattori nucleari presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Due anni più tardi, il Giappone è ancora alle prese con la sfida di cercare eliminare le radiazioni, un pasticcio pericoloso e invisibile: colpisce le comunità vicine e lontane da Fukushima. A decine di migliaia di residenti che vivevano vicino al complesso nucleare danneggiato è proibito andare a casa e oltre 300.000 sfollati colpiti dalla calamità naturale vivono ancora in alloggi temporanei.
Le persone coraggiose che hanno rischiato, e continuano a rischiare, la loro salute lavorando nel sito di Fukushima gravemente danneggiato sono esauste e devono affrontare le critiche perché considerate associate alla Tepco. La strada da percorrere è molto lunga, solo per smantellare la centrale di Fukushima e metterla in sicurezza, gli esperti ritengono che occorreranno dai 30 ai 40 anni, con costi di oltre 100 miliardi di dollari.
Impossibile invece prevedere per ora quando sarà possibile risanare interamente l'ambiente contaminato a seguito dello tsunami. Una nuova rivista 'tabella di marcia' uscirà a giugno.