Parte il concorso di Coldiretti che premia innovazione, sostenibilità, creatività e territorialità delle aziende agricole gestite da giovani.
Sono aperte le iscrizioni al concorso "Oscar Green" che da dieci edizioni premia i giovani imprenditori agricoli che non abbiano superato i 40 anni d'età. La competizione è organizzata da Coldiretti Giovani Impresa, e mira a premiare le nuove generazioni che puntano sull'agricoltura di qualità e sull'innovazione nel settore primario (guarda il video che promuove il concorso).
L'Oscar Green, come quello cinematografico, gratifica i migliori "attori" in diverse categorie. Il premio "Campagna Amica" è assegnato a imprese che adottano soluzioni innovative per garantire ai consumatori prodotti tipici italiani, sicuri, di qualità, rispettosi dell'ambiente e legati al proprio territorio. Lo scorso anno questo riconoscimento è andato a Federica Pascali, la cui famiglia produce olio da generazioni a Vernole, nel Salento, ed ha trasformato un antico cinematografo in luogo d'elezione per degustare i prodotti della Puglia.
La categoria "Fare Rete" assegna il premio per chi crea sinergie tra imprese agricole, artigianali, turistiche, sconfinando anche in ambiti meno tradizionali come la ricerca o il design. Nel 2015 "Fare Rete" ha riconosciuto il valore del Borgo Brufa Spa Resort, struttura ricettiva che ha stretto accordi con i coltivatori locali per offrire ai propri ospiti i prodotti migliori della terra umbra.
L'Oscar per "Impresa 2.Terra" è un premio alle idee, alla creatività e alla capacità di fare progetti che coniughino tradizione, innovazione e nuove tecnologie. L'anno scorso è andato a SPO - Società Pesciatina di Orticoltura, che ha sviluppato un database, un'app e un sistema informatico per certificare il vero olio extravergine d'oliva toscano.
"Paese Amico" rende onore al merito di quelle istituzioni pubbliche e comunità locali che collaborano con i progetti promossi da Coldiretti. Nel 2015 è stata premiata l'intera popolazione di Torcello, isolotto lagunare, primo insediamento di quella che è diventata Venezia, dove oggi vivono 9 residenti che portano avanti la memoria del luogo e le tradizioni sue agricole.
"We Green", infine, è l'Oscar dedicato ogni anno ai progetti con particolare vocazione alla tutela dell'ambiente e all'agricoltura sociale che sostiene le comunità locali. L'attuale detentore è Lucia Marascio di Isca sullo Ionio, che propone ai calabresi alternative a carni e salumi utilizzando il muscolo di grano, una parte del cereale che può riprodurre forma, sapore e consistenza degli originali, per chi preferisce un'alimentazione vegetariana.
Sono gli stessi agricoltori e imprenditori di Coldiretti a candidarsi per l'Oscar Green: quest'anno lo possono fare iscrivendosi presso i propri rappresentanti provinciali o direttamente sul sito www.oscargreen.it entro il prossimo 15 marzo. Dopo una fase di selezione regionale ad inizio aprile verranno resi noti i candidati che passeranno alla selezione nazionale. A questo punto delle giurie tematiche sceglieranno le "nomination": tre imprese per ognuno dei cinque Oscar. Ogni candidato sarà mostrato tramite un video pubblicato su www.oscargreen.it e sottoposto al voto, sia della giuria degli esperti, sia di chiunque voglia partecipare all'assegnazione del premio. In autunno verranno annunciati i cinque vincitori durante un evento pubblico a Roma.