2 Luglio 2015
Diego De Cicco
TERRITORIO
2 Luglio 2015
Diego De Cicco

La cultura per valorizzare il territorio: il parco letterario Carlo Levi

Istituito nel 1998, si trova ad Aliano, piccolo comune in provincia di Matera reso famoso perché fu il luogo in cui Carlo Levi fu mandato in confino dal regime fascista

Anche la cultura può valorizzare un territorio e creare sviluppo economico e sociale. Un esempio in questo senso sono i Parchi Letterari. L’idea di base di un parco letterario è quella di utilizzare la fonte letteraria come codice di lettura del territorio, per scoprirne e valorizzarne i diversi aspetti che lo caratterizzano: l’aspetto culturale, storico, naturalistico, ma anche enogastronomico.

Il parco letterario “Carlo Levi” è emblematico di come la cultura può aiutare dare nuovo impulso ad un territorio periferico. Istituito nel 1998, si trova ad Aliano, piccolo comune in provincia di Matera reso famoso perché fu il luogo in cui Carlo Levi fu mandato in esilio dal regime fascista.
Le case, gli scorci, le strade, le campagne, la semplice gente di Aliano, tutto è stato descritto dallo scrittore nel suo celebre romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli”, dove racconta proprio la sua esperienza di confino a Gagliano (Aliano nel dialetto locale). “Un patrimonio culturale ed ambientale quello di Aliano, si legge nel sito del parco letterario, da proteggere, valorizzare e da rendere sempre più fruibile ai visitatori attraverso percorsi sensoriali tesi a far rivivere il ricordo del letterato e far provare, gustare, sentire, toccare ed osservare tutto ciò che ha portato l’autore a scrivere pagine storiche della letteratura”.

Tramite visite guidate nei luoghi dove ha vissuto Carlo Levi e che sono stati descritti nella sua opera, il parco letterario punta quindi su un tipo di turismo esperienziale, fatto di suoni, sapori, odori, per comprendere meglio non solo l’esperienza dello scrittore ma anche la realtà della comunità. Un turismo che si allarga alla cittadina per comprendere tutto l’ambiente circostante.

Come si legge sul sito, “tutte le iniziative del Parco vogliono recuperare e valorizzare l’identità, la cultura, la storia e le tradizioni locali, svolgere programmi finalizzati alla diffusione ed alla conoscenza della letteratura, delle arti figurative e dello spettacolo, promuovere studi, ricerche, convegni, pubblicazioni, mostre, spettacoli, concorsi, premi letterari di particolare interesse”.
Tutela del territorio e sviluppo dell’economia locale, partendo dalla ricchezza culturale del territorio: è questa la formula vincente del comune di Aliano che è diventato, dopo Matera e i suoi Sassi, è il luogo più visitato della Basilicata.

Intercettato da Earth Day Italia che, in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha voluto realizzare una rassegna quei casi di comunità rurali che, pur basando la propria economia sull’agricoltura e la produzione agroalimentare, hanno saputo “inventare” nuovi modelli di sviluppo per il territorio. Da questa selezione sono nate 15 storie racchiuse in cinque reportage che sono stati presentati all’Expo il 5 giugno in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.

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