Ciao Antonio

Antonio Bernabini non c’è più.
È venuto a mancare improvvisamente e non ha avuto tempo di dirci perché. 
Del resto uno sportivo come era lui, la morte l’avrebbe sicuramente sfidata, anche se consapevole della sconfitta certa.
Ma lo sportivo, quello vero, vuole gareggiare comunque al di la della vittoria o della sconfitta e Antonio era così.

Vasta la sua pratica negli sport più disparati. Da nuotatore professionista iscritto alla Federazione Italiana Nuoto, ad arbitro dal 1984 al 1998 presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio, fino ad essere un allenatore di pallavolo regolarmente iscritto alla Federazione Italiana (FIPAV).
Accademico dell’A.E.R.E.C. (Accademia Europea Relazioni Economiche Culturali), aveva maturato una considerevole esperienza in svariati settori dello sport: dagli studi di fattibilità dei progetti finanziati dal C.O.N.I., all’impiantistica sportiva e agli enti regionali preposti, dalla redditività che si poteva ricavare da un impianto ma anche da un evento.
Per queste sue specifiche conoscenze Pierluigi Sassi, il Presidente di Earth Day Italia, lo aveva voluto al suo fianco nell’organizzazione del Villaggio dello Sport per l'Earth Day 2018 e Antonio aveva dato un grande apporto alla meravigliosa riuscita dell’evento.

Già si stava imbastendo una strategia da impiegare negli anni a venire e si stavano organizzando riunioni operative: ma Antonio non ci sarà.
Al di là delle sue notevoli capacità lavorative, vogliamo ricordare Antonio padre amorevole quando, in uno dei giorni del Villaggio per la Terra 2018, condusse suo figlio in tutti gli stand aiutandolo a cimentarsi in tutte le discipline presenti al Villaggio dello Sport. Lo incrociammo e scambiammo due parole con lui: “Che soddisfazione vedere questi bambini felici e soddisfatti. Come potevo non portarci mio figlio?

Fu l’ultima volta che parlammo con lui...
Ciao Antonio, che la terra ti sia lieve.