Fiorella Mannoia e Khaled i protagonisti del concerto del 22 Aprile a Milano
Roma – Si è svolta presso la sede romana della Fao la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 del Concerto per la Terra, organizzato da Earth Day Italia con la Fao, che, come ogni anno, si terrà il 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra. A raccontare l'evento, oltre al presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi, anche Eduardo Rojas-Briales, vice direttore Generale della Fao per il settore foreste e commissario Generale per le Nazioni Unite a Expo 2015, Carlo Massarini, conduttore televisivo, David Granieri presidente di Coldiretti Lazio e la cantante Fiorella Mannoia.
"Lo scopo dell'Earth Day è di inspirare consapevolezza e apprezzamento dell'ambiente. Difficile pensare a un obiettivo più meritevole di questo", dice Eduardo Rojas Briales, vicedirettore generale del dipartimento Foreste della Fao. In Italia tali ambiziosi traguardi si concretizzano attraverso numerose iniziative il cui apice è il concerto: quest’anno si svolgerà al teatro della Luna di Milano (Assago) e vedrà protagonisti Fiorella Mannoia, grande testimone dell’impegno sociale ed ambientale, e il cantante algerino Khaled, dal 2003 Ambasciatore di buona volontà della Fao.
Il concerto sarà a Km zero perché potrà essere visto gratuitamente in diretta streaming sul sito di Earth Day Italia e sul web di: Fao, Campgna Amica, Trenitalia, Tre, Radi 101, Radio Antenna 1, Donna Modena, le 37 testate online di citynews e Lega calcio di serie B. Nel spiegare la location milanese il presidente Sassi afferma: «Dopo l’edizione a Napoli del 2012 ci siamo spostati a Milano dove rimarremo per tre edizioni successive, perché vogliamo essere vicini all’Expo 2015 dove anche noi porteremo il nostro impegno». Novità di quest’anno, il concerto sarà preceduto dalla maratona web condotta da Carlo Massarini durante la quale artisti, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca scientifica e delle maggiori associazioni ambientaliste, si succederanno in video tra testimonianze live e contributi video originali. Ci saranno tra gli altri: Corrado Clini, Ministro dell’Ambiente, Sergio Marini, presidente Coldiretti, Eduardo Rojas-Briales, vice direttore Fao, Andrea Abodi, presidente Lega Calcio B e tanti altri.
Tra un momento istituzionale e uno meno formale ha preso la parola anche Fiorella Mannoia: "Lo sfruttamento della terra va di pari passo con lo sfruttamento degli umani e la terra la stiamo sfruttando per il nostro benessere. Ci vuole informazione, di queste cose non se ne parla abbastanza". E prosegue: "Noi agiamo come se il pianeta fosse nostro, dimenticando che siamo solo di passaggio su questa terra. Il nostro dovere sarebbe quello di consegnarla alle generazioni che verranno migliore di come l’abbiamo trovata, affinché anche loro possano godere delle bellezze che offre. Purtroppo questo proposito è stato disatteso, l’avidità umana, come Attila, distrugge al suo passaggio. Ora possiamo e dobbiamo lottare perché ognuno si assuma le sue responsabilità".
Gli fa eco Khaled che in un video messaggio ha affermato come "Earth Day Italia pone al centro una questione vitale: il futuro del nostro pianeta. Agire per proteggere la nostra terra, la terra dei nostri figli, è urgente ed è una responsabilità che riguarda tutti. Il 22 aprile più di un miliardo di persone da ogni parte del mondo prenderà parte alla 43esima Giornata Mondiale della Terra. Noi quel giorno con la Fao saremo a Milano al Concerto di Earth Day Italia insieme a Fiorella Mannoia, per far sentire la nostra voce e il nostro impegno per il futuro della terra".
Inoltre sono stati presentati i progetti green di Earth Day Italia. A questo proposito il presidente Pierluigi Sassi ha voluto raccontare di uno di questi: "Gli obiettivi della campagna "Io ci Tengo" sono quelli di sensibilizzare e coinvolgere al rispetto dell’ambiente. E’ urgente stimolare una coscienza collettiva che orienti a comportamenti e scelte rispettose dell’ambiente se vogliamo consegnare un Pianeta sano alle future generazioni. Il cuore del messaggio –spiega ancora Sassi- è che il cambiamento passa attraverso i nostri gesti quotidiani: a casa, in ufficio in mobilità, quando operiamo le nostre scelte d’acquisto. La sfida è quella di innescare il passaparola attraverso personaggi noti e meccanismi virali sui social network. E la promozione degli spot ci è sembrata la strada maestra".