29 Aprile 2016
Redazione
VIVERE GREEN
29 Aprile 2016
Redazione

Ikea: la sostenibilità comincia in casa

Il colosso svedese presenta al Villaggio per la Terra la propria idea di casa sostenibile

Se pensiamo che circa il 40% delle emissioni di Co2 del nostro Paese proviene dalle nostre case (riscaldamento, approvigionamento energetico, etc) possiamo comprendere come ognuno di noi, con i suoi comportamenti quotidiani, è responsabile nel suo piccolo dello stato in cui versa il pianeta.
Ma se questo è vero, è vero anche che ognuno di noi può contribuire alla sua preservazione con gesti mirati e consapevoli.
Nell’anno in cui con la Cop21 il mondo intero ha riconosciuto la necessità di impegnarsi per contenere il cambiamento climatico sotto la soglia dell’irreversibilità e, in attesa di vedere se alle dichiarazioni di intenti seguiranno i fatti concreti, che cosa può fare il singolo cittadino per dare il suo contributo alla salvaguardia del pianeta?

La risposta è vivere responsabilmente la propria casa cercando di renderla il più sostenibile possibile.
È con questa idea che Ikea Italia ha scelto di partecipare al Villaggio per la Terra, la manifestazione che in occasione dell’Earth Day 2016 ha radunato migliaia di persone a Villa Borghese a Roma.
Il colosso svedese ha portato al Villaggio la sua idea di casa sostenibile come uno dei luoghi dove ciascuno di noi può fare qualcosa di concreto per il rispetto del pianeta.
Tanto per cominciare riducendo i consumi energetici grazie all’utilizzo dei piani di cottura a induzione e più in generale di elettrodomestici di classe A+++.
Determinante, inoltre, la sostituzione dell’illuminazione di casa con la tecnologia Led, più efficiente sia in termini economici sia  a livello di impatto ambientale. “Dal settembre 2015” - ci spiega Stefano Brown, Sustainability Manager di Ikea Italia“nei nostri negozi vendiamo solo lampadine Led che possono durare fino a 25.000 ore, 20 volte di più rispetto a quelle tradizionali. Crediamo sia una possibilità importante per i nostri clienti che possono così consumare meno energia, risparmiando sulle bollette.”
I passi successivi riguardano l’attenzione e la cura nella raccolta differenziata, elemento imprescindibile per la crescita dell’economia circolare, e la riduzione degli sprechi idrici, obiettivo questo che richiede prima di tutto l’impegno costante degli abitanti della casa, ma che in ogni caso può essere aiutato dall’adozione di rubinetti dotati di appositi miscelatori che permettono di ridurre il consumo d’acqua fino al 40% senza ridurne la funzionalità.
Molta attenzione, continua Brown, va messa anche nella scelta dei materiali, in particolare verso il legno e il cotone, due materiali preziosi e rinnovabili, a patto che vengano gestiti in maniera responsabile.
“Tutto il legno presente nei nostri prodotti – precisa Brown - rispetta precisi standard forestali: Ikea utilizza sempre più legno riciclato o proveniente da foreste certificate. Anche il cotone dei nostri prodotti proviene da fonti sostenibili. Insieme al WWF abbiamo promosso programmi internazionali a supporto degli agricoltori, per ridurre il consumo di acqua e l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.“

Con la sua presenza al Villaggio Ikea ha voluto mettere in risalto la propria filosofia nel campo della sostenibilità.
Proprio il 22 aprile, Ikea Foundation ha infatti annunciato la collaborazione con We Mean Business e Here Now, due realtà internazionali che promuovono soluzioni per il cambiamento climatico. Con loro Ikea realizzerà numerose campagne di sensibilizzazione a favore dell’ambiente, come in India per diminuire l’inquinamento atmosferico o nel Regno Unito per invogliare l’opinione pubblica a utilizzare energia pulita nelle abitazioni, per un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro.

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