Marevivo educherà 164 alunni di una scuola media alla conoscenza e alla tutela del patrimonio storico e ambientale del Golfo di Napoli.
Sulla spiaggia di Miseno, sul Golfo di Napoli, è iniziato uno dei percorsi formativi per "Delfini Guardiani" di Marevivo. L'associazione ambientalista ha istituito dal 2009 questi corsi di educazione ambientale per imparare a conoscere la flora e la fauna marine, le dinamiche degli ecosistemi dei nostri mari, e i pericoli legati all'eccessivo sfruttamento dei fondali. Per la prima volta il corso si terrà a Napoli, grazie all'interessamento della dirigente scolastica Maria D'Ambrosio e dei genitori degli alunni della scuola media Raffaele Viviani.
I 164 aspiranti naturalisti delle diverse classi della scuola partenopea, saranno impegnati per un anno in una serie di escursioni, ricerche, attività pratiche e teoriche per apprendere quanto più possibile della materia. La prima uscita sulla spiaggia è servita per osservare animali e piante che popolano questo ambiente: i crostacei, le alghe, i molluschi, e per collocarli nell'ecosistema generale del mare nostrum. Ai ragazzi saranno anche impartite lezioni di storia della loro città, per far emergere l'importanza, passata e futura, di un mare pulito e in salute. A fine percorso gli alunni della Viviani avranno guadagnato il distintivo di "Delfini Guardiani", che implica il diritto/dovere di vigilare sulla tutela del mare, ed eventualmente denunciare alle autorità del Comune e della Capitaneria di Porto, eventuali comportamenti e situazioni che lo mettano in pericolo.
“Da trent’anni Marevivo promuove su tutto il territorio percorsi di educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile - ha commentato la presidente di Marevivo, Rosalba Giugni - con l’intento di far comprendere quanto l’azione individuale e collettiva influisca sulla conservazione della biodiversità e incida sulla qualità della vita attuale e delle generazioni future.”
Nei prossimi mesi i ragazzi si recheranno alla grotta di Seiano, nel Parco Archeologico di Pausylipon (Posillipo) per studiare i resti archeologici romani; nel vicino Parco del Virgiliano per un'escursione nella natura; e a bordo di imbarcazioni della Marina Militare per apprendere i rudimenti delle tecniche di navigazione.
Da sottolineare il valore civico di un'intera comunità scolastica che ha spinto per attuare questo progetto: "Reso possibile - fa sapere Marevivo - grazie alle famiglie degli studenti che hanno creduto e sostenuto l’impegno dell’istituto partenopeo ad avvicinare i giovani alla natura e a stimolare il loro senso di appartenenza verso l’ambiente, facendoli sentire parte di una comunità più grande ed in grado di conoscere e preservare le proprie risorse".